Lutero e la Riforma
1517 – 2017: a 500 anni dalla Riforma di Martin Lutero le ragioni che ne stanno alla base sono state ricordate e approfondite venerdì 7 aprile, presso la sala conferenze di Palazzo Oliveri, da Cesare Bianco, autore di saggi di storia del Movimento ereticale italiano del Cinquecento su la Rivista Storica Italiana, Bollettino della Società di Studi Valdesi, Diritto di Critica; nel 2014 ha pubblicato, per le Edizioni Leucoteca, Il papa santo e assassino, una raccolta di studi storici ambientati nel Cinquecento italiano e ispirati da processi inquisitoriali.
La Riforma che rivoluzionò parte del mondo cristiano, è stata inquadrata nel periodo storico che la vide emergere e sono state evidenziate le motivazioni religiose, filosofiche, politiche e sociali che ne permisero il radicamento e la diffusione. E’ stato così possibile conoscere di più su una delle declinazioni del cristianesimo, in un momento, il nostro, nel quale la ricerca delle proprie radici e l’interrogarsi sulla religiosità tornano a interessare le comunità.
L’evento che ha richiamato un discreto numero di persone, si è concluso con le domande del pubblico dalle quali è scaturito un imprevisto ma gradito dibattito in sala tra i presenti e il conferenziere.
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