ANGUILLA: STORIA DI ORDINARIO ABBANDONO METROPOLITANO
ANGUILLA: STORIA DI ORDINARIO ABBANDONO METROPOLITANO
Vagava disorientato e spaventato in una delle rotonde alla periferia di Torino. Per sua fortuna una famiglia ha “perso tempo” ad avvicinarlo e bloccarlo, permettendo poi l’intervento della Polizia Locale e E.N.P.A. Torino per le procedure di identificazione e la presa in custodia.
L’abbiamo soprannominato Anguilla per la sua capacità di divincolarsi alla ricerca, tramite 2 lettori, del microchip: vana, non ce l’ha.
L’età, il comportamento, lo stato di salute tendono ad far escludere che si tratti di un randagio. Più verosimilmente qualche demente l’ha preso in casa da cucciolo, magari “per i bambini”, per poi mollarlo ad un angolo di strada una volta cresciuto.
Ad Anguilla è andata bene: ora è in cura presso il canile sanitario e, terminato il periodo di prassi, aspetterà un’adozione presso Canile Rifugio Città di Torino.
Il pensiero va a quanti, invece, saranno quelle ombre che in ogni città vagano, tradite ed affamate, per l’incoscienza e la stupidità di chi, in questi esseri viventi, vede solo una momentanea distrazione ed egoistico sfruttamento.
Grazie alla bella e coraggiosa famiglia che con il suo provvidenziale aiuto ha permesso la cattura di Anguilla ed alla Polizia Municipale della Città di Torino per l’efficiente e rapido intervento.
Marco Bravi
Presidente Sezione di Torino
ENPA-Ente Nazionale Protezione Animali