Remember Ukraine ??
REMEMBER UKRAINE
Ci si abitua a tutto, anche alla guerra. Ad un certo punto, termina il clamore, la facile pubblicità della novità, il riflesso della luce di eroi/sofferenti sulle strumentalizzazioni dei comodi “osservatori” che, per loro natura, sono lontani dai guai e dal fare, ma hanno sempre la supponenza di giudicare tutto e tutti.
Arriva la quotidianità della sofferenza. Dell’esistenza e del continuare, spesso di nuovo da soli o quasi, a fare quello che si è sempre fatto, come ben ci insegna il grande Andrea Cisternino .
E poi c’è quella, ancora più subdola e duratura, del distacco da terra, amici, famiglia, radici che se per le persone è durissima, per gli animali è devastante.
È quella che vediamo riflessa negli occhi di questi due gatti che ospitiamo con tutto l’affetto possibile in questi giorni presso E.N.P.A. Torino in attesa di ricongiungersi con i loro familiari ucraini.
Sono vivi, certo. Mangiano, certo. Sono curati, certo. Ma rimane nel loro squardo quell’incredulo sgomento senza colpa per quelle esplosioni, la rocambolesca fuga, le lunghe attese, i viaggi infiniti nonostante i quali non hanno ancora raggiunto (ma speriamo succeda presto) il momento dei riabbracci.
Per loro forse rimaniamo quel piccolo sprazzo di umanità in mezzo ad un mare di violenza, che nasce dalla stupidità prevalente, quella delle guerre e dei conflitti.
Noi ci proviamo, per non dimenticare.
Marco Bravi
Presidente ENPA Torino