La “mission” dell’associazione consiste prevalentemente nella ricerca di posti di lavoro per ex detenuti o per quanti stanno terminando di scontare la pena all’esterno del carcere con le cosiddette misure alternative o nei casi di concessione della detenzione domiciliare.
Si tratta di persone ormai prossime al reinserimento definitivo nella società e che proprio per questo hanno bisogno di una “compagnia” e di un sostegno nella ricerca del lavoro perché l’hanno perso a causa dell’internamento in carcere. E’ una situazione che a Torino e in Piemonte (come nel resto d’Italia) riguarda migliaia di persone seguite dall’Uiepe.
Il nostro metodo di approccio con i nostri “assistiti” è quello dell’attenzione alla persona che nasce dal fatto che scopriamo qualcosa di bello in noi che ci spinge ad aiutare coloro che stanno peggio di noi. Questa attenzione è possibile a chiunque, di qualsiasi “credo” religioso o politico o semplicemente umano. Tutti siamo accomunati dall’esigenza di interessarci degli altri e in questo realizziamo anche noi stessi.
Lo scorso giugno, nel 2023, abbiamo presentato la nostra iniziativa nell’ambito di un cineforum organizzato a Torino dal presidio dell’Uiepe nel Distretto Barolo e dall’Ufficio pastorale migranti della Diocesi.
