Sisma Haiti 2010
La P.A.Croce Giallo-Azzurra di Torino guidata dal Presidente Dino De Pasquale (in qualità di DIsaster MAnager) è intervenuta dopo il devastante terremoto che ha colpito martedì 12 gennaio Port-au-Prince, la capitale di Haiti. La CGA ha partecipato all’emergenza in collaborazione con la comunità dei Padri Camilliani, presenti anche nella Diocesi di Torino, che hanno a Port-au-Prince un ospedale pediatrico e diversi ambulatori medici e infermieristici.
Il nostro intervento
Il contingente è partito il 15 aprile 2010 da Milano Malpensa e ha recato un carico di aiuti di circa 2500 kg. consistente in: farmaci donati da vari presidi sanitari ( per la maggior parte dalla Casa di Cura Privata Villa Letizia, Preturo – L’ Aquila ), una sterilizzatrice, ferri chirurgici e materiali per uso medico a Port au Prince in Haiti in località Mariani.
Il gruppo a seguito del Presidente era composto dal Dr. Luigi Giacco medico chirurgo dirigente ASL dell’Aquila, dai soccorritori Barbara D’Anna, Sandini Ruggieri e Ilario Tassone della Croce Giallo Azzurra di Torino, dal soccorritore Antonio Paglialonga della Croce Giallo Azzurra di Cesaproba di Montereale (AQ) e da due esperti di logistica Giovanni Dell’Aria (Croce Giallo Azzurra Torino ) e Mario Antonucci (A.I.B. Bussoleno)
Il gruppo è stato accolto dal Dr. Luis Nicolas Duroucroix il quale evidenziava che nonostante le sue ripetute richieste di aiuto nulla o quasi era fino ad allora arrivato sul posto ed era quindi ben felice di accoglierci con tutto il materiale. A Mariani sono state allestite due tende: una adibita a Posto Medico Avanzato (PMA) l’altra per l’alloggiamento dei volontari e dotata di un piccolo angolo cottura. Il Posto Medico Avanzato con l’aiuto di sei infermieri professionali e dei nostri soccorritori ha effettuato giornalmente circa 350 visite riscontrando deficit nutrizionali, patologie cardiache, malattie malariche e tifoidi oltre a casi di scarsa igiene personale, patologie comunque pregresse e non post traumatiche al sisma. Al termine dell’intervento del contingente (durato circa 1 mese) sono state eseguite in tutto 2670 visite compresi circa 130 bambini in due orfanotrofi.
L’attività è proseguita al ritorno in Italia con il progetto di un ambulatorio medico (a cura della prof.ssa Nuccia Camoglio del Politecnico di Torino e della DEnaldi Costruzioni) da allestire ad Haiti. Purtroppo il progetto è stato sospeso in mancanza di finanziamenti.