Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2021
Le famiglie assistite nel 2022 sono state 60 (54 nel 2021, 44 nel 2020, 67 nel 2019 e 95 nel 2018 — quindi un’ulteriore aumento dell’11% dopo aver già registrato un aumento del 22% nel 2021 che seguiva a un calo registrato in diversi anni – del 34,32% nel 2020, del 29,47% tra il 2019 e il 2018, del 21,49% tra il 2017 e il 2018 e del 17% tra il 2016 e il 2017), di cui 44 dalla gravidanza (contro le 37 del 2021, il 73,33% del totale, dato in lieve aumento rispetto al 68,5% del 2021).
Per 36 delle 44 gestanti l’assistenza è iniziata nel corso del 2022.
Nel 2021 le nuove gestanti erano state 34, quindi il dato dei nuovi ingressi rimane abbastanza stabile.
E importante inoltre rilevare che è sempre maggiore la percentuale di donne assistite dalla gravidanza sul totale delle assistite (73,3%).
Ciò significa che il nostro servizio sul territorio continua negli anni ad essere percepito come aiuto in gravidanza e non come generico aiuto alle famiglie.
In leggera diminuzione ma praticamente stabile il numero di donne accolte nel primo trimestre di gravidanza: 5 nel 2022, dopo le 5 del 2021, le 3 del 2020 e un 2019 che ne aveva contate zero.
Nel 2022 non sono stati attivati nuovi Progetti Gemma: 4 nel 2021 e 1 nel 2020 e progetti Adele, così come nel 2021, mentre erano stati 3 nel 2020.
Anche il Progetto Adele è una misura di aiuto economico, ma a differenza del Gemma è autofinanziato dall’Associazione, preferibilmente in forma di rimborsi spese e diretto a utenti che, seppur seguite fin dai primi mesi della gravidanza, per qualche motivo non ricevono il Progetto Gemma o a integrazione dello stesso in situazioni considerate particolarmente bisognose di aiuto.
Nel 2022 sono nati 32 bambini (21 nel 2021, 27 nel 2020, 46 nel 2019, 52 nel 2018 e 66 nel 2017, dunque con un importante cambio di rotta del 52,38%), effetto dell’aumentato del numero di gestanti registrato nel 2021.
La storia del nostro centro racconta comunque che al 31 dicembre 2022 contiamo 1252 bambini nati dal 1988.
Tra le 36 nuove gestanti assistite 7 sono state italiane (11 nel 2021, 6 nel 2020, 3 nel 2019 ma 15 nel 2018), 19,44% del totale.
Tra le 29 straniere (23 nel 2021 e 20 del 2020), 80,56% del totale, la nazione con un numero maggiore risulta sempre la Nigeria (18).
Infine dai dati del 2022 rileviamo che l’utente gestante “tipo” del nostro Centro presenta le seguenti caratteristiche:
coniugata, senza o con massimo 2 figli, straniera, con titolo di studio di media inferiore, disoccupata e con difficoltà economiche, tra i 35 e i 39 anni (per un paio di anni si era abbassata la fascia di età media).
Le famiglie che ricevono il nostro aiuto sono residenti a Rivoli, in uno degli altri 10 comuni limitrofi che serviamo come da previsione di Regolamento interno, oppure arrivano da comuni che, pur non essendo di nostra competenza (es. il Comune di Torino), ricevono comunque in deroga accoglienza e aiuto per situazioni di emergenza o comunque per brevi periodi.
Da quest’anno potremo contare sulla nuova sede operativa nel Comune di Torino che rientra quindi a tutti gli effetti tra i comuni serviti.
Di seguito l’attività svolta nell’anno esposta ln un sintetico elenco:
Dal 2021, anche quest’anno, abbiamo presentato al Comune 3 progetti che sono stati inseriti nelle attività educative e formative del POF per scuole primarie, secondarie e istituti professionali.
I progetti sono: “Il miracolo della vita”, “Vivere per amare” e “La vita è dono”
Sono ripresi inoltre gli incontri gli incontri con i giovani nelle scuole del “Salotto Fiorito” di Rivoli e Pianezza, sospesi nel periodo della pandemia.
Il 5 e 6 Febbraio siamo stati impegnati durante la 44^ Giornata per la Vita dal titolo “Custodire ogni vita”.
Come ogni anno abbiamo distribuito, in cambio di un’offerta libera, le primule simbolo della vita in tutte le parrocchie dei comuni coperti dal nostro servizio, per un totale di 27 chiese e 72 Sante Messe, con l’ausilio di quasi tutti i circa 50 soci volontari.
Durante o al termine della celebrazione delle Sante Messe abbiamo presentato brevemente l’Associazione e proposto una riflessione sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 25 marzo, dopo un anno di sospensione causa Covid, si è potuta tenere l’annuale Via Crucis per la Vita a Caselette
L’11 aprile abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2021, il preventivo del 2022 e la lazione del Presidente sull’attività svolta nel 2021.
Il 10 ottobre si è tenuto l’incontro “chi preferisce i piccoli proclama una profezia di vita” presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie a Tetti Neirotti – Rivoli.
Purtroppo nel mese di ottobre siamo stati costretti a sospendere il corso di preparazione alla Maternità “Comunicare col bambino prima della nascita”, a causa dei pochi iscritti e organizzato dal 1 ottobre al 12 novembre.
Nello stesso mese però abbiamo portato a termine la nuova edizione del libricino “Sei incinta? Non sei sola”, con il patrocinio del Comune di Rivoli e del Ministero del Lavoro.
Progetto già presentato il 6 maggio in occasione di un’iniziativa per la festa della mamma tenutasi presso il Centro Filippo Turati.
Dicembre 2022 abbiamo ricevuto regali per i nostri bambini dalla scuola materna “Bambini di Sarajevo” nell’ambito dell’iniziativa “un dono per la vita”.
Inoltre abbiamo replicato l’iniziativa di raccolta doni natalizi.
E proseguito il Progetto “Primi Passi”, organizzato insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Rivoli e agli Alpini di Rivoli, rivolto alle mamme in difficoltà ed ai loro bambini.
I cittadini hanno potuto comprare alcuni prodotti presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Di fatto ha proseguito nel progetto solo il Conad di C.so Francia e contiamo di rilanciarlo nel 2022 coinvolgendo il Conad di C.so Susa.
Dal 31 ottobre al 03 novembre 2021 alcuni di noi hanno partecipato al Convegno Nazionale dei Cav, tenutosi sulla nave da crociera MSC Magnifica sulla rotta Venezia — Spalato — Venezia.
Trascorso un altro anno complicato e che ci ha messo ancora tutti alla prova, voglio ringraziare ogni singolo volontario e tutti i membri del Consiglio per il contributo dato all’inizio del loro nuovo mandato.
Senza il contributo di tutti il Centro non potrebbe offrire l’aiuto che offre e non potrebbe dare l’ottimo contributo che da alla tutela della vita nascente.
E importante per questo che ci sentiamo coinvolti oltre il nostro specifico, perché la difesa della vita chiede un coinvolgimento personale e una rivoluzione dello sguardo che si ottiene solo con la formazione e con l’entrare in contatto con la carne di chi soffre, di chi ha paura e si sente giudicata, di chi da sola non ha la forza di accogliere un figlio.
Dobbiamo quindi puntare sempre di più, come associazione e come singoli, a un aiuto alla vita che metta al centro la persona e che vada ben oltre l’aiuto assistenziale e materiale.
Auguro quindi a tutti un buon servizio per la vita nel 2022, ma anche un cammino personale di crescita e consapevolezza.