Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2011
Nel 2011 sono entrate a pieno regime le novità apportate al servizio dal 2010 riguardo:
- prenotazione degli appuntamenti per gli utenti, con un numero massimo per turno;
- differenziamento dell’assistenza tra le utenti accolte all’inizio della gravidanza o in periodi successivi.
Sicuramente la prenotazione ci permette di limitare il numero di utenti in ogni turno e quindi di curare meglio il rapporto umano con l’utenza, potendo godere di maggiore calma.
L’aver differenziato l’utenza d’altro canto ha subito portato nei numeri a un’evidente aumento dei casi accolti in gravidanza e una diminuzione di quelli accolti a gravidanza avanzata o addirittura con il figlio già nato.
Tutto questo rientra in un disegno complessivo di progressiva riscoperta dello spirito originario e dell’identità associativa, nel tentativo di evitare il rischio di cadere nell’ assistenzialismo, rispettando così la nostra finalità statutaria: difendere la vita nascente contrastando l’aborto e diffondere la cultura della difesa della vita dal concepimento alla morte naturale.
Ogni associazione ha il dovere di non perdere di vista i motivi per cui è sorta e per cui opera perché questi non cambino nel tempo, ma in modo particolare un Centro di Aiuto alla Vita non può prescindere dal servizio per la vita nascente e dalla consapevolezza che questo deve essere il proprio motivo esistenziale e il motivo per cui opera ogni singolo volontario.
Proprio per questo è fondamentale curare il rapporto federativo con il Movimento per la Vita Italiano ed è per lo stesso motivo che nella nostra associazione l’aiuto concreto proprio di un Centro di Aiuto alla Vita convive strettamente con l’essere anche e in egual misura un Movimento per la Vita.
Questa attenzione è stata posta anche nell’accogliere nuovi volontari che possano così iniziare il proprio cammino di opera e formazione con questa consapevolezza.
L’apertura settimanale del centro è stata suddivisa su due turni, nei quali 26 dei 52 soci volontari (50%) si sono alternati per distribuire viveri, vestiario e mezzi vari a un totale di 120 famiglie (142 nel 2010 – meno 15,49%).
Tra le 120 utenti sono state 97 (circa l’81% contro il 36% del 2010 in cui erano 51) le donne che abbiamo seguito già dalla gravidanza, mentre la restante parte delle utenti (23) sono donne che si sono rivolte a noi dopo il parto.
Delle 97 gestanti 46 sono state accolte nel 2011 (+ 15% rispetto al 2010), mentre 51 erano già utenti dall’anno precedente.
5 donne tra le 46 nuove gestanti hanno potuto usufruire del Progetto Gemma che prevede un contributo di 160 euro mensili dal quarto mese di gravidanza al compimento del primo anno del bambino ed è gestito dalla Fondazione Vita Nova.
Le 120 famiglie aiutate sono residenti a Rivoli, in uno degli altri 10 comuni limitrofi che serviamo, o ancora arrivano da comuni che non sarebbero di nostra competenza ma che abbiamo accolto in situazioni di emergenza.
E’ proseguito anche il servizio pediatrico offerto da un socio volontario medico pediatra che due/tre volte al mese incontra alcune utenti con i loro bambini per visite e consigli specialistici.
La totalità dei soci volontari si è occupata dei banchetti durante la Giornata per la Vita, dei colloqui con le donne a rischio aborto e della successiva assistenza, del magazzino, della sistemazione di vestiti, pannolini, alimenti, carrozzine, lettini e viveri vari, della pulizia della sede dell’Associazione, delle pratiche economico-amministrative o ancora hanno organizzato eventi, progetti culturali e gli incontri con classi o gruppi di giovani delle parrocchie o delle scuole per parlare del nostro volontariato, del valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale e per approfondire anche il tema della sessualità che non andrebbe disgiunta dalla responsabilità e dal vero amore.
In questi incontri riflettiamo sulla preziosità del corpo, di un rapporto di amore “per sempre” fondato sul rispetto reciproco, sulla sessualità come “dare” e non come “prendere”, impreziosita dall’attesa che consente di conoscersi nel profondo prima del dono totale che diventa così completamento di una reciproca scelta d’amore.
Nel 2011 anche grazie al nostro aiuto sono nati 49 bambini (+11,36% dal 2010 e +158% dal 2009),
un dato che continua a crescere come il numero di utenti accolti in gravidanza ed è un ulteriore segnale di quanto siano state positive e utili le variazioni apportate al servizio.
A questo sia aggiunge il fatto che una sola donna, tra coloro che si sono rivolte a noi o per le quali è stato richiesto il nostro intervento, ha deciso comunque di abortire volontariamente e registriamo un solo aborto spontaneo.
Tra le 46 gestanti accolte nel 2011 ne sono arrivate 10 nei primi 90 giorni di gravidanza (circa l’8% del totale utenti assistite e il 22% delle gestanti) di cui solo due avevano già il certificato per l’IVG.
Il dato delle gestanti intercettate nel primo trimestre di gravidanza è praticamente invariato rispetto all’anno precedente e resta dunque una percentuale bassa che si dovrà tentare di aumentare nei prossimi anni.
Tra le 46 gestanti assistite 19 sono state le italiane (14 su 40 nel 2010).
Infine dai dati del 2011 possiamo rilevare che l’utente gestante “tipo” del nostro centro è coniugata (dato in aumento mentre resta invariato quello delle conviventi), straniera (soprattutto marocchine ma le proporzioni tra le provenienze straniere non variano), tra i 25 e i 39 anni (sono aumentati i casi dai 30 ai 39 che erano diminuiti dal 2009 al 2010), con titolo di studio di media inferiore o superiore, casalinga o disoccupata, senza figli o con al massimo un figlio, con problemi economici e di lavoro e si è rivolta a noi direttamente o inviata da amici o conoscenti.
Un ulteriore dato importante da considerare è che 6 gestanti ci sono state segnalate da Consultori pubblici (di cui 2 nel primo trimestre di gravidanza) e altre 4 da strutture sanitarie o sociali (di cui 1 nel primo trimestre).
Nel 2010 erano state 3 le gestanti segnalate da Consultori pubblici (di cui 2 nel primo trimestre) e 6 dalle altre strutture sanitarie o sociali (di cui 2 nel primo trimestre).
Sicuramente negli ultimi anni, anche aiutati dal lavoro fatto per realizzare il libretto “Sei incinta? Non sei sola…”, i rapporti con gli enti pubblici sono migliorati e la collaborazione è aumentata.
Ovviamente si continuerà a lavorare su questa linea anche nel tentativo di incrementare i casi segnalati da enti pubblici nel primo trimestre e ancora indecisi sul proseguimento della gravidanza Ora espongo in ordine cronologico le ulteriori attività svolte nell’anno.
Dal 14 gennaio al 4 febbraio abbiamo organizzato il Rosario per la vita in 5 chiese di Rivoli per coinvolgere le comunità in una preparazione spirituale all’annuale Giornata per la Vita.
Nelle prime domeniche di febbraio siamo stati impegnati con la XXXIII Giornata per la Vita dal titolo “Educare alla pienezza della Vita”
Come consuetudine abbiamo distribuito, in cambio di un’offerta libera, le primule, fiori simbolo della vita, nel comune di Rivoli e nei comuni limitrofi coperti dal nostro servizio, per un totale di 27 parrocchie e oltre cento messe.
Nell’occasione siamo anche intervenuti al termine della celebrazione delle Sante Messe per presentare brevemente l’Associazione, le molte attività e per riflettere sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana.
Con l’ausilio di quasi tutti i 52 soci volontari, abbiamo portato il messaggio in difesa della vita a tante persone e raccolto gran parte dei mezzi economici utili per l’attività dell’intero anno. Il 5 febbraio abbiamo organizzato presso il teatro della Parrocchia Santa Maria della Stella una conferenza dal titolo “Il dialogo per la vita” con il prof. Alessandro Meluzzi che, per problemi di salute, ha potuto soltanto intervenire telefonicamente. E’ stata comunque un’occasione per un confronto sulle nostre tematiche dopo aver visto alcuni filmati dell’associazione e dopo le parole di Don Giovanni Isonni.
In questa occasione è stata anche lanciata la proposta pubblica della sottoscrizione di un Progetto Gemma e questa è stata formalizzata il 28 febbraio. Grazie a questo progetto è stata adottata una mamma con due gemelline che sono nate il 15 settembre.
Il 25 febbraio abbiamo coinvolto alcuni ragazzi della parrocchia nel laboratorio artistico ispirato alle canzoni del Video-concerto “Il mondo di Lucy” che è andato in scena il 26 febbraio sempre presso il teatro della Parrocchia Santa Maria della Stella.
Lo splendido spettacolo “Il mondo di Lucy” è un video-concerto testimonianza, che tocca il cuore con canzoni, narrazione, musica, video, per raccontare una storia vera. Protagonista una coppia in attesa di una figlia, che si trova di fronte ad una terribile scelta. Lucy è affetta da una rarissima combinazione di due sindromi: Dandy-Walker e Down. Scegliere la vita cambierà in modo radicale le loro vite. Un diario narrato con ritmo a tratti incalzante, a volte delicato, momenti emozionanti.
Tutta la musica è stata scritta dai due genitori durante il decorso degli avvenimenti ed è stata da loro eseguita durante il concerto, insieme alla band.
Nel mese di marzo abbiamo completato l’iter burocratico per richiedere di poter accedere al beneficio del 5 per mille.
Il 25 marzo, come tutti gli anni nel giorno dell’Annunciazione, abbiamo pregato la Via Crucis per la Vita salendo verso il Santuario di Sant’Abaco a Caselette coinvolgendo anche molte persone non socie dell’Associazione che hanno piacere di unirsi a noi in questo importante momento di preghiera. Il 18 aprile abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2009, il preventivo del 2010 e la relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2010.
Il 30 Maggio, all’interno della riunione mensile abbiamo ospitato la dott.ssa Vergani che ci ha parlato dell’identità dei Centri di aiuto alla Vita.
Dal 3 al 5 giugno, insieme ai volontari del Cav di Collegno-Grugliasco ci siamo recati in pellegrinaggio presso il Santuario mariano a La Salette in Francia. Il pellegrinaggio con riflessioni sulla vita e sulla famiglia è stato guidato da Don Angelo Zucchi, parroco di Santa Maria a Collegno.
Il 18 giugno nella persona del Presidente l’Associazione partecipa alla riunione che con altri Centri di Aiuto alla Vita stabilisce la fondazione di una nuova federazione regionale dei Centri di aiuto alla Vita e dei Movimenti per la Vita del Piemonte e della Valle d’Aosta .
Il 1 luglio il Presidente viene delegato dal Direttivo per partecipare alla sottoscrizione dell’Atto Costitutivo dell’Associazione Federvi.P.A.
Il 16 ottobre si tiene la prima Convenction che ha come primo momento l’incontro con Elena Vergani sul tema del colloquio con le donne che vivono una gravidanza difficile. Successivamente si è tenuto l’incontro con il Presidente sui questionari interni fatti compilare in forma anonima a tutti i volontari e quindi sulle tematiche fondamentali della nostra associazione. Infine nel pomeriggio si è tenuta l’Assemblea elettiva termina con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo che resterà in carica tre anni.
Il 27 ottobre si è riunito il Direttivo per l’elezione delle cariche previste dallo Statuto.
Dal 4 al 6 novembre abbiamo partecipato al Convegno Nazionale dei Cav tenutosi a Firenze.
Il 5 novembre ha avuto inizio la terza edizione del corso di preparazione alla maternità “Comunicare col bambino prima della nascita” indirizzato principalmente alle coppie che vivono la gravidanza, per aiutarli a comprendere il profondo legame che già c’è con il loro bambino e per dare alcune indicazioni su ambiti come l’alimentazione, gli esami pre-natali, l’allattamento al seno, le tutele previste dalla legge per le madri lavoratrici e per riflettere sul valore della maternità nella cultura cristiana.
Il corso, aperto anche ai soci volontari dell’Associazione per un importante momento formativo, si è sviluppato in cinque sabati mattina e si è concluso il 3 dicembre.
Questa terza edizione ha avuto un successo inaspettato anche nel numero di iscritti e le mamme in gravidanza si sono dette soddisfatte per aver ricevuto informazioni che difficilmente ricevono da altri.
In effetti constatano la grande differenza che c’è con un mondo sanitario che medicalizza in maniera eccessiva la gravidanza e l’approccio umano e di amore per la vita che si respira all’interno del nostro corso.
Questo progetto, iniziato nel 2009, si inserisce perfettamente nelle modalità nuove con cui
l’Associazione ha scelto di presentarsi e di farsi conoscere e sicuramente verrà riproposto dal 2012 due volte all’anno e non più soltanto una come in questi tre anni.
Il 14 dicembre il Direttivo ha nominato i nuovi Responsabili di Turno confermando i precedenti e aggiungendo a questi alcuni nomi nuovi nell’intento di coinvolgere forze nuove e con l’obiettivo di tornare ad avere 3 giorni di apertura settimanale.
Dal 29 dicembre al 2 gennaio abbiamo partecipato anche con 3 giovani al Seminario Quarenghi invernale e dato inizio così al progetto di un nuovo Gruppo Giovani.
Anche nel 2011 abbiamo portato avanti l’iniziativa delle nostre pergamene al posto delle bomboniere, così da unire un momento di festa come il battesimo, la comunione, la cresima o il matrimonio all’occasione di aiutare le maternità difficili e per questo raccogliere offerte.
Durante l’anno abbiamo anche ridistribuito in parrocchie e farmacie un certo numero di copie del libretto “Sei incinta? Non sei sola…”.
Con il lavoro di tutti i soci l’Associazione prosegue nella sua fondamentale opera per la vita sia di aiuto concreto che di opera culturale e di dialogo con le varie realtà esterne.
In questi anni credo sia aumentata in tutti la consapevolezza dei valori fondanti del nostro volontariato e dell’importanza di una continua formazione e sono certo che questa stia aiutando tutti anche a operare diversamente in ogni ambito e ad ogni livello interno all’Associazione.
E’ da sottolineare che diverse persone hanno chiesto di diventare volontari della nostra Associazione e alcuni di loro hanno già iniziato questo affascinante cammino, donandoci importanti forze nuove e garantendoci così un ricambio fondamentale per la vita della nostra realtà che opera ormai da 24 anni.
Sono contento che anche il nuovo Direttivo eletto a fine anno veda volti nuovi impegnati nella gestione dell’Associazione e ringrazio tutti per avermi rinnovato la fiducia, confermando la mia presidenza per altri tre anni.
Dopo 5 anni dedicati alla riorganizzazione interna, attenta a riscoprire i motivi e i valori originari e al rinnovamento di immagine verso l’esterno, nella massima fedeltà al patto federativo con il Movimento per la Vita Italiano, in questo nuovo mandato triennale mi impegnerò soprattutto nel dare spazi e stimoli ai giovani, anche in linea con il mio impegno di Responsabile Giovani regionale.
E’ importante che ognuno di noi e io per primo si abbia la preoccupazione di individuare persone a cui passare il proprio testimone in tempi non eccessivamente lunghi, perché l’Associazione possa godere di idee e forze nuove e di un vitale ricambio generazionale, evitando il rischio di rimanere incatenata a dannosi personalismi, per quanto motivati dalle più nobili intenzioni.
Dovremo essere capaci di accettare sempre la sfida del cambiamento che significa avere coraggio di proiettarsi nel futuro senza paure, forti dell’esperienza passata.
Detto questo voglio appunto chiudere ringraziando tutti coloro che dal 1988 hanno operato e/o operano nel Centro di Aiuto alla Vita perché è grazie a loro se tutti noi possiamo oggi servire la vita attraverso una struttura credibile e operosa.
Buon lavoro per la vita a tutti!
Claudio Larocca
(Pres. CaV-MpV “G. Foradini“- Rivoli)
mobile: +39 328 2653764
E-mail: claudio@cavrivoli.org