Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2020
Le famiglie assistite nel 2020 sono state 44 (67 nel 2019 e 95 nel 2018 – quindi una riduzione del 34,32% dopo aver già subito un calo del 29,47% tra il 2019 e il 2018, del 21,49% tra il 2017 e il 2018 e del 17% tra il 2016 e il 2017), di cui 33 dalla gravidanza (il 75% del totale, dato abbastanza stabile rispetto al 76,12% nel 2019 e che registrato un aumento rispetto al 65,26% del 2018).
Per 26 delle 33 gestanti l’assistenza è iniziata nel corso del 2020.
Nel 2019 le nuove gestanti erano state 42 (-21,42% dopo un calo che ha avuto inizio del 2018 (-27,7%), proseguito nel 2019 (-19,23%) che seguiva a un 2017 che aveva visto un aumento del 41%).
Dunque si registra sia un continuo calo di assistite che un calo meno importante delle nuove gestanti.
È importante inoltre rilevare che è sempre maggiore la percentuale di donne assistite dalla gravidanza sul totale delle assistite (75%).
Dato ancora più significativo se si considera il continuo calo generale di gravidanze e di nascite (si stimano 16mila nascite in meno nel 2020 a livello nazionale) e che ci conferma che il nostro Cav sul territorio non è percepito come un’associazione che offre generica assistenza alla povertà, ma supporto fin dalla gravidanza.
Questo dato è chiaro segnale del fatto che in tutto quello che facciamo riusciamo a trasmettere un’immagine corretta dell’Associazione.
Inoltre dopo un 2019 in cui il dato era pari a zero, nel 2020 possiamo contare ben 3 mamme accolte nel primo trimestre di gravidanza.
Nel 2020 abbiamo richiesto 1 nuovo Progetto Gemma per una bambina che è nata il 25 gennaio del 2021 e sono stati attivati 3 nuovi Progetti Adele.
Il Progetto Adele è una misura di aiuto economico, a differenza del Gemma autofinanziato dall’Associazione, preferibilmente in forma di rimborsi spese e diretto a utenti che, seppur seguite fin dai primi mesi della gravidanza, per qualche motivo non ricevono il Progetto Gemma o a integrazione dello stesso in situazioni considerate particolarmente bisognose di aiuto.
Quello dei Progetti Gemma e Adele è un dato molto importante, considerando che nel 2019 erano entrambi a zero ed è un altro dato che dimostra quanto il nostro servizio sia particolarmente diretto al sostegno sin dal concepimento.
Nel 2020 sono nati 27 bambini (46 nel 2019, 52 nel 2018 e 66 nel 2017, dunque con una diminuzione del 41,3% che è la più alta degli ultimi anni), un dato che ci porta per la prima volta sotto la media nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita che è di circa 45 che però certamente, causa Covid, avrà subito anch’essa un’importante riduzione.
La storia del nostro centro racconta comunque che al 31 dicembre 2020 contiamo 1199 bambini nati dal 1988.
Tra le 26 nuove gestanti assistite solo 6 (3 nel 2019 ma 15 nel 2018) sono state le italiane (23%).
Tra le straniere gestanti, diminuite come numero (20 contro le 39 del 2019) e in percentuale (dal 92,86% al 77%), la nazione con un numero maggiore risulta sempre la Nigeria (13).
Infine dai dati del 2020 possiamo rilevare che l’utente gestante “tipo” del nostro centro non è cambiata in modo rilevante dallo scorso anno e presenta le seguenti caratteristiche:
coniugata, con da uno a tre figli già nati, straniera, con titolo di studio di media inferiore, disoccupata e con difficoltà economiche. Cambia invece la fascia di età che ora è tra i 25 e i 34 anni e non più tra i 30 e i 39.
Le famiglie che ricevono il nostro aiuto sono residenti a Rivoli, in uno degli altri 10 comuni limitrofi che serviamo come da previsione di Regolamento interno, oppure arrivano da comuni che, pur non essendo di nostra competenza (es. il Comune di Torino), ricevono comunque in deroga accoglienza e aiuto per situazioni di emergenza o comunque per brevi periodi.
Anche per riuscire a farci conoscere da un numero maggiore di gestanti nel primo trimestre di gravidanza e a rischio aborto abbiamo proposto alcune iniziative anche all’amministrazione del Comune di Rivoli, e tra queste ci auguriamo di riuscire finalmente a editare copia aggiornata dell’opuscolo “Sei incinta? Non sei sola” che per qualche anno non siamo riusciti a realizzare.
Di seguito l’attività svolta nell’anno esposta in un sintetico elenco:
Purtroppo il 2020 è stato segnato, come tutti sappiamo, dalla pandemia Covid che ha fortemente limitato anche le attività di volontariato, solidarietà, educative e formative.
Ad esempio abbiamo dovuto limitare molto il numero di incontri con i giovani ed è stato impossibile realizzarli, come da abitudine, nelle scuole del “Salotto Fiorito” di Rivoli e Pianezza.
Anche il nostro servizio di distribuzione e accoglienza è stato più volte interrotto e ripreso, applicando un Protocollo Anti Covid-19 adattato per il nostro Centro dal Direttivo in conformità ai Decreti Legislativi per consentirci di accogliere in tutta sicurezza all’interno del nostro Centro. volontari e utenti.
Dal 23 febbraio 2020 si sono susseguite 3 sospensioni del servizio, oltre alla chiusura estiva per l’intero mese di agosto.
Per non far mancare il giusto supporto abbiamo individuato alcune famiglie particolarmente bisognose a cui riconoscere piccole cifre via bonifico durante le sospensioni del servizio e l’impossibilità di incontrare a causa dei limiti posti agli spostamenti.
L’1 e 2 Febbraio siamo stati impegnati durante la 42^ Giornata per la Vita dal titolo “Aprite le porte alla vita”.
Come ogni anno abbiamo distribuito, in cambio di un’offerta libera, le primule simbolo della vita in tutte le parrocchie dei comuni coperti dal nostro servizio, per un totale di 27 chiese e 72 Sante Messe, con l’ausilio di quasi tutti i circa 50 soci volontari.
Durante o al termine della celebrazione delle Sante Messe abbiamo presentato brevemente l’Associazione e proposto una riflessione sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 25 marzo causa Covid non si è potuta tenere l’annuale Via Crucis per la Vita a Caselette con la salita al Santuario di Sant’Abaco.
Il 24 ottobre abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2019, il preventivo del 2020 e la relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2019.
Il 30 ottobre ha avuto inizio il Progetto “Primi Passi”, organizzato insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Rivoli e agli Alpini di Rivoli, rivolto alle mamme in difficoltà ed ai loro bambini.
I cittadini possono comprare, anche per tutto il 2021, alcuni prodotti presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa (farmacie, negozi di abbigliamento, supermercati) che esporranno la locandina “Primi Passi”.
I prodotti vengono periodicamente recuperati dall’Associazione Nazionale Alpini Torino – Gruppo di Rivoli, che provvede a consegnarceli per la successiva distribuzione alle nostre mamme.
Solo dal 1° novembre al 17 dicembre sono state raccolte 437,16 Kg/lt di derrate e 36 confezioni di prodotti per igiene, pannolini, abbigliamento e farmaci.
Il 14 novembre alcuni di noi hanno partecipato al Convegno Nazionale dei Cav, tenutosi a distanza e siamo stati presenti anche con un intervento sulla fertilità umana.
Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale Diritti dell’Infanzia, abbiamo partecipato al progetto nominato “In Farmacia per i Bambini” organizzata dalla Fondazione Francesca Rava che per il quarto anno ci ha contattati e coinvolti in questa importante iniziativa nazionale.
Il 19 dicembre abbiamo partecipato al Corso di formazione per il Progetto del Mpvi “Donne e bambini al centro” anche direttamente con un intervento su “L’emergenza coronavirus e il mercato del lavoro”.
Al termine del mio quinto mandato da Presidente, prolungato qualche mese in più causa Covid, dopo un anno così complicato che ci ha messo tutti alla prova, voglio dire il mio grazie a ogni singolo volontario che ha saputo testimoniare dedizione e amore per la vita.
In particolare ringrazio tutti i membri del Consiglio Direttivo che, mantenendo un clima sereno e collaborativo hanno saputo dare tutti un fondamentale contributo nel prendere a volte anche decisioni non semplici.
Considerato che anche per i consiglieri termina il loro mandato, voglio approfittarne e chiudere questa relazione, citandoli uno per uno. Grazie quindi a Emmanuela, Giulia, Luca, Luciana, Maria Teresa e ultima per ordine alfabetico, ma spalla importante da diversi anni, la vicepresidente Samantha.
Rivoli, 23 maggio 2021
Il Presidente Claudio Larocca