UN EVENTO DI CAUSE RELATED MARKETING
a cura Ferdinando Ciccopiedi – Vice Presidente Risorsa
Sabato 10 dicembre 2022, presso la libreria Belgravia, si è svolta la presentazione del libro: “Una vita senza rimpianti” di Umberto Maccioni e Claudia Zangarini, ma è stata anche l’occasione di coinvolgere Risorsa nell’evento. Umberto, dopo una vita di lavoro con incarichi di responsabilità , nonostante l’età avanzata, ha ancora numerose attività ed è anche socio di Risorsa. Claudia, giornalista, lavora come storyteller e, in generale, nella comunicazione e organizzatrice di eventi. Anche lei è una collaboratrice di Risorsa: hanno deciso insieme, con l’occasione della presentazione del libro, di proporre una raccolta fondi a favore di Risorsa, destinando all’associazione parte degli introiti delle vendite. Ecco spiegato il titolo di questa recensione. Infatti, in termini di marketing (inteso non nella accezione peggiore, assimilabile a televendite, call centre e similari, ma nella funzione più seria di visione strategica, sia nel mondo del profit che del non profit) l’evento è stato messo in relazione (related) ad una “buona causa” poiché gli autori del libro riconoscono a Risorsa una funzione di solidarietà sociale nell’aiuto ai lavoratori e lavoratrici soggetti a pratiche di mobbing o di disagio grave sul lavoro. Il lavoro è proprio il tema principale del libro, ove Umberto, aiutato da Claudia nella sistematizzazione delle vicende di una vita, ha messo al centro i diversi posti di lavoro occupati. La particolarità è che egli non ha subito (salvo rare eccezioni) veri e propri mobbing, ma ha sempre deciso autonomamente di cambiare posto di lavoro, spinto dalla curiosità di fare nuove e stimolanti esperienze. E’ stato certamente aiutato dalla sua grande professionalità ,che gli ha consentito di mettere a frutto le esperienze maturate anche in campi diversi. Purtroppo altrettanto non si può dire di molte persone che si rivolgono a Risorsa e che hanno subito spinte all’allontanamento dal posto di lavoro proprio perché non disponevano di professionalità elevate. Questa discrepanza mette in rilievo la necessità di una “formazione continua” per affrontare il mondo del lavoro di oggi.
Per lasciare ai lettori la curiosità di capire le motivazioni per cui Umberto ha lasciato, uno dopo l’altro, i lavori svolti per periodi più o meno brevi, facciamo solamente una breve sintesi dei contenuti, che sono una preziosa fonte di come comportarsi sui luoghi di lavoro, salvaguardando la propria dignità. Dopo i primi capitoli che parlano, negli anni della seconda guerra mondiale, dell’infanzia di Umberto e dei suoi legami con i parenti della Sardegna, ecco il racconto di 5 tappe fondamentali del suo percorso attraverso diverse città italiane. Entrato in un sicuro posto statale nella Guardia di Finanza, lo ha lasciato per trasferirsi a Torino, dove oggi vive, e fare, ovviamente , una fugace apparizione alla Abarth, del gruppo FIAT. Ma i periodi più fecondi della sua carriera sono stati nei settori commerciali di Singer, Ferrero (azienda campione nella responsabilità sociale d’Impresa)e Fideuram: quindi beni di consumo, industria dolciaria e servizi finanziari, settori molto diversi, ma cui Umberto ha seguito un medesimo modello di comportamento.
Oggi è in pensione, con moglie, due figli e cinque nipoti. Non ha smesso però di interessarsi delle cose che lo rendono felice, come la lettura, l’impegno nel sociale (per questo ha apprezzato l’attività di Risorsa) e, addirittura nei mezzi web, come il suo canale you tube (Spigolando con Umberto), dove legge e commenta racconti e poesie.
Alla domanda di un partecipante all’incontro di quale fosse la conclusione del suo percorso, Umberto risponde che dopo ver accumulato un patrimonio di esperienza, vuole ora lascarlo in eredità, donandolo, alle generazioni future. E’ proprio il valore del “dono” che costituisce l’essenza del Volontariato, cui Risorsa appartiene e quindi è per noi la miglior risposta che si potesse dare…
Dimenticavo, essendo nato nel 1930, ha oggi 92 anni: complimenti, caro Umberto !