VIVO MEGLIO, ANCHE A CASA

Il 2022 è terminato, e per la nostra realtà è stato un anno davvero importante. Grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Piemonte siamo riusciti a concretizzare tutti gli obiettivi che avevamo ipotizzato nel progetto “VIVI MEGLIO; ANCHE A CASA”; il contesto di riferimento per la realizzazione delle attività progettate è stato il Territorio dei Servizi Socio Assistenziali del Consorzio C.I.S.A. 31 e, nello specifico, la Comunità di Casa Roberta e il Comune di Carmagnola. L’ attuazione degli interventi è avvenuta quasi esclusivamente realizzando tutte le attività proposte in fase progettuale. Di seguito l’ elenco dei laboratori attivati:

Laboratorio del Battito. Il laboratorio è un percorso inclusivo che utilizza lo strumento delle percussioni, il cui suono ha un forte valore evocativo, per comunicare emozioni e altri contenuti difficilmente applicabili laddove ci sia la presenza di deficit sensoriali e/o cognitivi.

Laboratorio di Danza. Attraverso la danza, gli abitanti di Casa Roberta sono stati accompagnati e stimolati per esprimere con il corpo le proprie emozioni mettendo in gioco abilità fisiche diverse in un percorso comune di conoscenza di sé e dell’altro.

Laboratorio di Teatro Sociale. Il teatro è uno degli strumenti d’eccellenza per l’espressione e la scoperta di sé e dell’altro, per l’accompagnamento dei singoli individui ad una maggiore conoscenza e consapevolezza delle proprie potenzialità, mettendo in luce le diverse abilità.

Attività sportive e motorie. Un’attenzione particolare è stata rivolta allo sport e agli effetti positivi che esso può portare sul benessere delle persone. Per questo gli abitanti di Casa Roberta hanno avuto l’opportunità di praticare sport in piscina (al chiuso e all’aperto) con gli operatori e di svolgere attività motorie in collaborazione con diverse realtà sportive del territorio.

Attività di Orticoltura. In collaborazione con AGRICOLOR Fattoria Sociale, O.A.M.I. Carmagnola ha realizzato un piccolo orto per favorire la manualità e un “ritorno alla terra”, stimolante strumento cognitivo e relazionale che favorisce inclusione ed educazione.

Spazi di ascolto individuali. In un ambiente comunitario un lavoro continuo è rappresentato dalla gestione degli stati d’ animo che insorgono per motivi diversi, in base alle caratteristiche individuali dell’ ospite e delle vicende che lo riguardano. In uscita da un periodo così complesso come quello della crisi sanitaria a cui siamo stati abituati nel corso degli ultimi anni, si è reso ancora più necessario dare le opportune attenzioni a momenti di ascolto a tutti gli abitanti della Comunità.

Realizzazione di gite sul territorio. Il contatto con l’esterno e l’ambiente circostante è un aspetto che O.A.M.I. cura in ogni attività. Per questo, sono state organizzate diverse uscite strutturate in cui le persone hanno condiviso esperienze in contesti sociali allargati, a contatto con la natura e territori anche diversi da quello di riferimento, in contesti di montagna e di mare.

Il progetto “VIVO MEGLIO, ANCHE A CASA”, attraverso gli interventi realizzati ha saputo migliorare le capacità di autodeterminazione delle persone inserite in Casa Roberta: si sottolinea una maggiore partecipazione della società civile agli eventi e alle attività dell’Associazione O.A.M.I. e di Casa Roberta, un maggior interesse e una migliore consapevolezza dei temi legati alla disabilità, all’inclusione e coesione sociale.
Grazie alle proposte messe in campo si sono rafforzati i legami con i collaboratori di O.A.M.I. CARMAGNOLA, legami che permettono all’associazione di radicarsi maggiormente nel territorio, ampliare la propria rete di amici e sostenitori, aumentare le proprie competenze e costruire rapporti professionali di scambio e arricchimento reciproco. La nostra speranza è di poter attivare sempre e sempre meglio progetti che vadano in questa direzione, per riuscire, come hanno detto alcuni degli abitanti di Casa: “…a stare insieme, a fare cose bellissime, con cuore, la pace e l’ allegria; per sognare e sperare. E mangiare la pizza!!!”