Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2018
Cari volontari,
nel 2018 si è svolto il primo anno del mio quinto mandato da Presidente e voglio quindi iniziare questa relazione ringraziandovi tutti perché, più del sottoscritto, avete il merito dei risultati che il nostro Centro riesce a raggiungere ogni anno e che andrò a esporre.
Nell’ultimo anno di attività abbiamo mantenuto l’apertura al pubblico su due turni settimanali (il martedì e il giovedì) e due turni serali mensili, inseriti solo dal 2017 (secondo e quarto giovedì del mese), tutti dedicati all’assistenza, all’accoglienza e alla distribuzione di viveri e Progetti Gemma o Adele.
Il numero dei soci è rimasto costante (al momento siamo 58) e i volontari si sono suddivisi compiti e servizi, impegnandosi alcuni nei turni aperti al pubblico, altri nei colloqui di prevenzione all’aborto, altri ancora negli incontri con i giovani nelle scuole e nelle parrocchie sui temi della tutela della vita e dell’affettività, oltre all’organizzazione delle iniziative che vedremo di seguito.
Passiamo ora ai numeri relativi al nostro servizio.
Le famiglie assistite nel 2018 sono state 95 (121 nel 2017 – quindi una riduzione del 21,49% dopo una riduzione già registrata tra il 22016 e il 2017 del 17%), di cui 62 dalla gravidanza (circa il 65,26% del totale – 64,50% nel 2017 che aveva già visto un buon aumento percentuale dal precedente 42%).
Per 52 di queste donne in gravidanza l’assistenza è iniziata nell’anno 2018.
Nel 2017 le nuove gestanti erano state 72 (-27,77% dopo un aumento del 41% tra 2016 e 2017).
Si registra dunque una diminuzione del numero totale di utenti e di famiglie assistite ma, in proporzione, un ulteriore leggero aumento in percentuale delle donne assistite dalla gravidanza, seppur diminuiti i nuovi arrivi nell’anno.
Certamente incide sulla riduzione del numero totale di assistite anche la diminuzione del numero di gravidanze e delle nascite che si registra a Rivoli come a livello nazionale.
I Progetti Gemma (contributo di 160 euro mensili dal quarto mese di gravidanza al compimento del primo anno del bambino, gestito dalla Fondazione Vita Nova) offerti nel 2018 sono stati 4 (come nel 2017) e a questi si sono aggiunti 2 Progetti Adele, aiuti economici in forma variabile (preferibilmente rimborsi spese) diretti a utenti che, pur seguite dai primi mesi della gravidanza, per qualche motivo non possono ricevere il Progetto Gemma.
Nel 2018 sono nati 52 bambini (66 nel 2017 e 51 nel 2016, dunque con una diminuzione del 21,2%), dato che ritorna ai livelli del 2015 dopo aver registrato una crescita negli ultimi anni e rimanendo comunque al di sopra della media nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita che è di circa 45.
Al 31 dicembre 2018 i bambini nati dal 1988 sono 1128.
Il dato delle nascite rappresenta, oltre alla nostra più grande gioia, chiaramente il fatto che il Cav sul nostro territorio non è percepito come un’associazione che offre assistenza alla povertà in maniera generica, ma come supporto dalla gravidanza. Questo non è un fatto secondario o scontato, ma molto importante e conseguenza del fatto che in tutto quello che facciamo riusciamo evidentemente a trasmettere un’immagine corretta dell’Associazione.
Dato stabile è quello delle gestanti accolte nel primo trimestre di gravidanza, 7 su 52 nuove gestanti (13,46% contro il 9,72% del 2017) e tra queste risulta che solo 2 fossero già in possesso della certificazione per l’aborto, ma entrambe hanno deciso poi di proseguire la gravidanza.
Sul punto specifico è necessario sottolineare che l’assenza di certificato per Ivg non significa che non esista un rischio aborto, sia perché l’utente potrebbe essersi rivolta a noi prima di recarsi al consultorio o dal medico, sia perché le situazioni che inizialmente appaiono non a rischio, possono sempre precipitare all’improvviso entro le 12 settimane di gestazione.
Tra le 52 nuove gestanti assistite solo 15 (come nel 2017) sono state le italiane che rimangono un dato stabile seppur in percentuale in aumento (28,85% – 22% nel 2017).
Tra le straniere gestanti, in leggerissima diminuzione sia come numero che in percentuale (37 contro le 56 del 2017 – dal 77,78% al 71,15%), le nazioni con un numero maggiore risultano la Nigeria (28) e a seguire la Romania (3) e il Marocco (2).
Infine dai dati del 2018 possiamo rilevare che l’utente gestante “tipo” del nostro centro non è cambiata in modo rilevante dallo scorso anno e presenta le seguenti caratteristiche:
coniugata (le conviventi invece sono diminuite più della metà rispetto al 2017), con un figlio già nato, straniera, tra i 30 e i 34 anni, con titolo di studio di media inferiore, disoccupata e con difficoltà economiche.
Le famiglie che ricevono il nostro aiuto sono residenti a Rivoli, in uno degli altri 10 comuni limitrofi che serviamo come da previsione di Regolamento interno, o ancora arrivano da comuni che, pur non essendo di nostra competenza (es. il Comune di Torino), ricevono comunque in deroga accoglienza e aiuto per situazioni di emergenza o comunque per brevi periodi.
Resta il doveroso impegno di capire come intercettare altre donne che per vari motivi non si rivolgono al nostro Centro, ma che comunque si trovano in crisi di fronte a una nuova gravidanza e hanno bisogno di aiuto per trovare il coraggio di accogliere il figlio.
Perché questo accada è fondamentale che si diffonda la conoscenza della nostra presenza sul territorio e per questo stiamo lavorando da tempo alla riedizione dell’opuscolo “Sei incinta? Non sei sola” di cui parlerò nelle attività riportata di seguito.
Ecco l’attività svolta nell’anno esposta in un sintetico elenco:
In diversi periodi nel 2018 abbiamo portato avanti numerosi incontri con i giovani soprattutto nelle scuole del “Salotto Fiorito” di Rivoli e Pianezza.
Il 3 e 4 Febbraio siamo stati impegnati durante la 40^ Giornata per la Vita dal titolo “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo”.
Come ogni anno nell’occasione abbiamo distribuito, in cambio di un’offerta libera, le primule simbolo della vita in tutte le parrocchie dei comuni coperti dal nostro servizio, per un totale di 27 chiese e 72 Sante Messe, con l’ausilio di quasi tutti i 58 soci volontari e con l’aiuto di diversi simpatizzanti ed ex volontari che hanno fornito un supporto indispensabile.
Nell’occasione siamo anche intervenuti durante o al termine della celebrazione delle Sante Messe, per presentare brevemente l’Associazione, le molte attività e per riflettere sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana, leggendo anche in alcuni casi delle testimonianze dirette di nostre utenti.
Nei primi mesi dell’anno sono stati pubblicati dei nostri articoli su alcuni giornali (es. Avvenire, Noi Famiglia e Vita) e sul bollettino della Parrocchia di Santa Maria della Stella, riguardanti i 30 anni della nostra attività, le prospettive del nostro Centro e in particolare un intervento sul tema delle DAT, al fine di fare chiarezza su un tema delicato e a nostro parere non affrontato in maniera corretta e veritiera durante una serata organizzata a Rivoli.
Il 25 marzo, come tutti gli anni nel giorno dell’Annunciazione, abbiamo pregato la Via Crucis per la Vita a Caselette salendo al Santuario di Sant’Abaco, coinvolgendo anche molte persone non socie che ogni anno con piacere si uniscono a noi in questo importante e ormai immancabile momento di preghiera e riflessione.
Il 4 aprile si è tenuto il primo tavolo di lavoro con il Comune di Rivoli, il Cisa (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale di Rivoli, Rosta e Villarbasse)e l’Asl di zona per proporre la riedizione del libretto “Sei incinta? Non sei sola”contenente le informazioni utili per una donna in gravidanza e gli aiuti che le varie realtà possono offrire al fine di dare alla donna gli strumenti per rimuovere le cause che la porterebbero all’aborto.
Purtroppo non sono mancati ostacoli e pareri discordanti che hanno rallentato il progetto, ma ci auguriamo di riuscire a concluderlo nell’anno in corso.
Il 23 aprile abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2017, il preventivo del 2018 e la relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2017.
Il 27 maggio si è svolta la festa per i 30 anni dell’Associazione davanti alla parrocchia Santa Maria della Stella. Sotto il nostro gazebo abbiamo offerto alla cittadinanza una merenda e le informazioni sulla nostra associazione.
Il 9 giugno abbiamo ospitato la nostra Presidente nazionale Marina Casini presso il Centro Congressi Città di Rivoli, per la serata dal titolo “30 anni di Cav – un aiuto alla vita e alla maternità” che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rivoli.
Nell’occasione, su nostro invito, sono intervenute anche l’Assessore all’Istruzione Francesca Zoavo e l’Assessore alle Politiche Sociali Katja Agate e per il Cisa la Presidente Olga Maria Francesca Cosimato.
Il 10 giugno abbiamo accolto a Rivoli l’iniziativa “In viaggio per la Vita”del Movimento per la Vita Italiano che, in occasione dei quaranta anni della legge 194, ha organizzato un tour sul territorio nazionale con un camper, al fine di veicolare stimoli, spunti e riflessioni sulla bellezza della vita umana prima della nascita, insieme alla diffusione delle informazioni su CAV, SOS vita e Progetto Gemma.
Dal 29 luglio al 5 agosto alcuni nostri volontari hanno partecipato al 35° seminario estivo “Vittoria Quarenghi” indirizzato ai giovani e tenutosi a Maratea.
Il 29 ottobre si sono conclusi gli appuntamenti organizzati in occasione del trentennale con la bellissima serata di Costanza Miriano dal titolo “Uomo e Donna. Diversi per donare la vita”.
Il 31 ottobre abbiamo partecipato con altre realtà del volontariato rivolese alla colletta al camposanto organizzata dalla Caritas.
Dal 3 al 24 novembre si è tenuta la 17^ edizione dell’ormai consueto appuntamento annuale del Corso di preparazione alla Maternità“Comunicare col bambino prima della nascita” presso l’oratorio della Parrocchia di Santa Maria della Stella.
Dal 9 all’11 novembre alcuni di noi hanno partecipato al Convegno Nazionale dei Cav tenutosi a Lecce, nel quale il Cav-Mpv di Rivoli è stato premiato per i suoi 30 anni di servizio alla Vita con una targa esposta nei nostri uffici.
Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale Diritti dell’Infanzia, abbiamo partecipato all’iniziativa “In Farmacia per i Bambini”organizzata dalla Fondazione Francesca Rava che per il secondo anno ci ha contattati e coinvolti in questa importante iniziativa nazionale.
Il 18 dicembre ci è stata ufficializzata la sottoscrizione del Progetto Gemma con cui la nostra Associazione come donatrice “adottante” aiuterà una mamma e il suo bambino seguiti dal Cav di Cava dei Tirreni.
Sempre più orgoglioso di presiedere una realtà così attiva e importante voglio ringraziare tutti i volontari e in particolare i membri del Consiglio Direttivo che dal mese di ottobre 2017 mi hanno supportato.
Con tutti loro e con gli altri volontari voglio anche scusarmi per la mia sempre più importante assenza dovuta ai compiti regionali e agli impegni nazionali aumentati ulteriormente nel 2018.
Vi assicuro che è la ricchezza dell’esperienza con il Cav di Rivoli che mi consente di operare, spero bene, anche su livelli diversi e al di fuori della nostra realtà.
Chiudo questa mia relazione con un auguro a tutti i soci di buon lavoro per la Vita e con un invito preso in prestito dalla nostra Presidente nazionale Marina Casini: “In alto i cuori!”.
Rivoli, 15 aprile 2019
Claudio Larocca
(Pres. CaV-MpV “G. Foradini“- Rivoli)
mobile: +39 328 2653764
E-mail: claudio@cavrivoli.org