PROTOCOLLO ANTI COVID-19
Norme comportamento anti Covid-19 per volontari e utenti
- Per ogni turno sono ammessi massimo nr 3 volontari: responsabile di turno, un volontario deputato al servizio, un volontario di supporto.
- Ogni volontario dovrà utilizzare i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) forniti in dotazione dall’associazione, per tutta la durata del turno:
- Mascherina chirurgica monouso;
- Gel lavamani, da impiegare ogniqualvolta si renda necessario.Per chiarimenti, si rimanda alla consultazione della cartellonistica affissa nel
Centro;
- Guanti monouso, da impiegarsi in alternativa al punto (ii.);
A fine turno, i DPI utilizzati dovranno poi essere cestinati e non dovranno in alcun modo essere riutilizzati.
N.B.: non è in alcun modo consentito utilizzare le proprie mascherine/guanti personali.. - Si raccomanda di garantire una adeguata areazione dei locali al fine di permettere il ricircolo dell’aria all’interno del Centro.
- Durante il turno verranno accolti solamente utenti su prenotazione, negli orari prestabiliti previo accordo telefonico preso con la responsabile di turno, non accompagnati da altre persone (inclusi figli).
Gli utenti dovranno presentarsi muniti di mascherina protettiva, pena il divieto di ingresso al Centro.N.B.: gli utenti che giungeranno in orari diversi da quanto prestabilito potranno avere accesso al Centro seguendo le indicazioni fornite dalla responsabile di turno e senza comunque interferire in alcun modo con il servizio riservato agli utenti giunti nell’orario concordato. - Eventuali nuovi utenti (nuove schede) dovranno essere gestite su appuntamento.
Le nuove utenti verranno accolte al di fuori del turno di apertura al pubblico
(es.: anche negli stessi giorni dei turni, ma al di fuori dell’orario in cui si ricevono le utenti) adottando tutte le misure di sicurezza quali igienizzazione mani, utilizzo DPI e distanziamento. - Per ragioni organizzative interne, dalla riapertura fino a nuove disposizioni non verranno accettate donazioni di pacchi vestiario/giocattoli.
- Si identificano nel Centro due “zone” di attività in cui verrà esercitato il servizio agli utenti:
- Zona A: triage e attesa
- Zona B: servizio e ascolto
(vedere a fondo documento, dettaglio per ciascuna zona)
- In ciascuna “zona” sono ammesse non più di 1 persona (utente) oltre al volontario di riferimento.Eventuali altri utenti dovranno attendere il proprio turno all’esterno del Centro.
- A ciascun utente verrà consegnato un pacco viveri e vestiario opportunamente preparato dai volontari prima dell’arrivo degli utenti.
N.B.: Non dovrà essere effettuato servizio “al banco” di consegna viveri e vestiario, non già preparati prima dell’inizio del turno.
Dettaglio “zone” di esercizio e attività volontario di supporto
Zona A: Triage e Attesa
Premessa:
Con “accesso al Centro” si intende l’ingresso al cortile interno comune a CAV e Centro di Ascolto delimitato dal cancello grigio, lato giardini “Lamarmora”.
Luogo di riferimento:
- Triage: davanti a scalinata accesso al Centro, lato giardini “Lamarmora”
- Attesa: cortile interno del CentroVolontari di riferimento: nr 1 volontario
Attività da eseguire:
Triage:
- Misurazione temperatura corporea utente tramite rilevatore in dotazione al Centro.Se temperatura maggiore di 37,5° non sarà possibile proseguire il servizio
- Rimozione eventuali guanti indossati dall’utente da cestinare separatamente daglialtri rifiuti
- Lavaggio e sanificazione mani utente tramite gel lavamani in dotazione al Centro
Attesa:
- L’utente attenderà nel luogo di riferimento di essere convocato dal volontariodeputato al servizio situato nella Zona B
- L’accesso alla Zona B deve avvenire transitando esclusivamente all’esterno dellastruttura
Zona B: Servizio e Ascolto
Luogo di riferimento:
davanti a porta antipanico nera, situata vicino alla scalinata di uscita dal Centro, comunque all’esterno del Centro.Volontari di riferimento: nr 1 volontario
Attività da eseguire:
- Convocazione utente in attesa presso Zona A
- Consegna pacco viveri e vestiario
- Breve dialogo con utente per ascolto e sostegno e prenotazione in agenda nuovoappuntamento
Attività e norme specifiche in capo al volontario di supporto
La sua attività è da intendersi a supporto degli altri volontari solamente nelle circostanze in cui si renda necessario un aiuto supplementare.
A titolo di esempio: sostituzione temporanea volontario di riferimento, risposta a chiamate telefoniche.
Al fine di prevenire ogni occasione di assembramento il volontario di supporto NON dovrà presenziare nelle Zone A e Zone B, se già presiedute dal volontario di riferimento.
Durante l’orario del turno non è consentito l’accesso alla cantina.