L’IPM Ferrante Aporti

L’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti” di Torino si trova nella Circoscrizione 9 della città, al confine tra i quartieri Lingotto, Mirafiori Nord e Mirafiori Sud. L’edifico dell’IPM Ferrante Aporti, un tempo chiamato “La Generala” risale alla fine del ‘700 e rappresenta a tutti gli effetti un monumento storico del territorio dal punto di vista architettonico.

Il Sistema della Giustizia Minorile sul territorio di Torino si compone di diversi servizi:

 

 

Il Centro di Giustizia Minorile (CGM) del Piemonte, con sede a Torino in Corso Unione Sovietica 327, è l’organo di decentramento amministrativo del Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile ed ha la competenza sulle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Riceve e attua a livello locale le direttive del Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile. Il CGM ha il mandato di di assicurare interventi specializzati nel trattamento dei minori/giovani adulti e procedere ad una permanente analisi dei fenomeni sociali interocnnessi con la devianza e la delinquenza minorile.

Gli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) intervengono dal momento in cui, a seguito di denuncia, il minore entra nel circuito penale fino alla conclusione del suo percorso giudiziario.

Il Centro di Prima Accoglienza “Uberto Radaelli” di Torino (CPA), con sede adiacente all’IPM in Corso Unione Sovietica 327, accoglie per un tempo massimo di novantasei ore i minorenni fermati, accompagnati o arrestati dalle forze dell’ordine in attesa dell’udienza di convalida del GIP (Giudice per le Indagini Preliminari). Il GIP valuta se esistono elementi sufficienti per l’applicazione di una delle quattro misure cautelari possibili (prescrizioni, permanenza in casa, collocamento in comunità e custodia cautelare).

L’Istituto Penale Minorile “Ferrante Aporti” (IPM) è una struttura esclusivamente maschile dedita ad assicurare l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria come, ad esempio, la custodia cautelare o l’espiazione della pena di minori colpevoli di reato.

Pur essendo una struttura detentiva, l’IPM è anche garante della crescita, responsabilizzazione e ri-socializzazione dei ragazzi. Ospita attività scolastiche, di formazione professionale, artistiche, ricreative e sportive al fine di promuovere e favorire i processi di maturazione e rieducazione di minori e giovani adulti.

L’associazione Aporti Aperte opera e coopera con l’IPM con l’obiettivo di promuovere un percorso di inclusione e crescita sociale dei ragazzi, di favorire il processo di reinserimento sociale e la riduzione della diffidenza tra cittadini e detenuti.

Nonostante il carcere minorile sia profondamente diverso dai penitenziari per adulti, è necessario ricordare che la detenzione rimane sempre l’ultimo intervento possibile sul minore, l’ultima risposta a molteplici precedenti interventi falliti ad opera di famiglie, comunità e assistenti sociali.

Potrebbero interessarti anche...