MOBBING TIPS – CONSIGLI PER IL MOBBING – 29/08/20
Ecco i consigli di oggi: dopo i rapporti con i colleghi, passiamo ai capi. I nostri Volontari, hanno raccolto da diverse fonti, 8 frasi che un buon capo non dovrebbe mai pronunciare: potrebbero innescare il percorso del mobbing !
1) “Non voglio sentire lamentele”
Un vero capo deve saper captare i malumori del proprio team e dare il giusto valore a critiche e commenti negativi. Anche di fronte a problemi, che di fatto non potranno essere risolti, lasciare che un collaboratore si sfoghi è utile perché permette di instaurare un rapporto fondato sull’ascolto e sulla comunicazione.
2) “Fai come ti dico altrimenti…”
Le minacce sono dannose e gli imperativi inutili. Non servono né a rafforzare la lealtà del proprio team, né a migliorarne le prestazioni.
3) “Ho fatto io il lavoro al posto tuo ieri sera. E tu dov’eri?”
Fare pressioni sulla presenza in ufficio è un modo sicuro per creare frustrazione e malumore. Un manager che lavora sette giorni a settimana non può pretendere che i suoi dipendenti facciano altrettanto.
4) “Non ce la faremo mai!”
In ufficio deadline fa spesso rima con ansia! È in questi momenti che un capo deve mostrare sangue freddo anche se è la scadenza per la consegna di un progetto si fa sempre più serrata. Complice la tensione, è facile lasciarsi prendere dallo sconforto. Tuttavia, un capo deve evitare di riversare ansia e frustrazione sul suo team, incoraggiando sempre i propri dipendenti a dare il massimo, organizzandosi per rispettare le scadenze.
6) “Tra tutti, sei sempre il migliore”
Guai ad elogiare sempre gli stessi, confinando gli altri nell’oblio, soprattutto in riunioni plenarie o di fronte ad altri. “Il rischio che si corre – continua Cortesi – è quello di creare una divisione nel proprio team: da una parte i primi della classe e dall’altra le riserve.” Ogni collaboratore valido deve sentirsi apprezzato dal management.
7) “È tutta colpa tua!”
Oneri e onori, vittorie e fallimenti. In ufficio si condivide (quasi) tutto. Non è giusto far pesare sul singolo collaboratore un insuccesso lavorativo. Bisogna parlarne con calma cercando di capire come evitare che una situazione del genere si ripeta in futuro.
8) “Sei il peggiore con cui mi sia mai capitato di lavorare!”
Rabbia, insulti, frecciate feriscono un dipendente.