Pasquale
“Le maschere e i volti che ho fatto sono visi del passato,
ma quando il Das si asciugherà e diventerà duro rimarranno nel futuro”
Da laboratorio C.C. Lorusso e Cutugno
“In un attimo cambiò la mia vita,
mi chiamo Pasquale, ho 58 anni e un passato delinquenziale di circa 17 anni tra l’entrare e uscire dalle istituzioni carcerarie. Nel 2011 entro per un furto, e dopo poco un assistente carcerario che mi conosceva mi propone di partecipare a dei laboratori di espressione, senza impegno, ed è qui che cambia la mia vita. Non credevo in nulla, noi detenuti che siamo visti come un virus, chi ci ascolta? chi ci segue? Ma piano piano capisco, seguo, mi metto in gioco, tanto cosa ho da perdere?
E inizio a fare gruppo insieme ad altri detenuti e volontari dell’associazione La Brezza, una Onlus di Ascolto, e qui inizio a parlare di me anche attraverso disegni e scritti, fotografie e lavorazioni in legno. Scopro un mondo fatto di purezza e semplicità, tra sorrisi e confronti. Stavo bene. Ogni giorno cresceva in me una consapevolezza…
Tutto questo dura quasi 3 anni, esco libero e decido di proseguire il cammino con l’associazione anche fuori, andando ai laboratori di Arte Espressione del Sè. Insieme costruiamo appuntamenti, eventi, decidiamo anche di fare del teatro supportati da una brava attrice, Stefania Rosso. E una lezione dopo l’altra e un dolce tra una pausa e l’altra arriviamo tutti insieme al primo spettacolo. un parto bellissimo, costruito in carcere nei laboratori, nei pensieri e nei desideri di quel gruppo. Insomma era dar voce e pensiero a chi stava dietro le sbarre, un’emozione grande.
Gli eventi sono stati tanti da allora, mostre e partecipazioni con scuole di fotografia… E poi ogni anno sotto le feste natalizie, nei laboratori dell’associazione, venivano idee per donazioni, dagli alberi di Natale alle lampade. Sì, perché negli ultimi 8 anni, a Natale, vengono date delle lampade fatte dai noi, ai negozianti di Via Garibaldi, da tenere in vetrina e ogni lampada è una voce delle persone detenute, una speranza, questa azione si chiama Scambi In Luce.
Tutto questo mi auguro non abbia mai fine, sì, perché stare in compagnia con altre persone e confrontarsi su azioni e pensieri e un qualcosa che ti da il sorriso e soddisfazione. E oggi, grazie a tutti, ho riconosciuto la voglia di vivere da libero, trovando il lavoro, sposandomi e costruendo la mia famiglia.”
Grazie Associazione La Brezza
Pasquale