23-05-2025 Carcinoma mammario HR+/HER2- in fase avanzata: dalla biopsia liquida alle moderne terapie target
Sotto la direzione scientifica della dott.ssa Gennari e del dott. Airoldi si è tenuto il 23 maggio 2025 un interessante evento al Turin Palace Hotel sul carcinoma mammario ormono-responsivo in fase avanzata (dalla biopsia liquida alle moderne terapie target).
Molteplici sono stati gli argomenti trattati e il tema è stato esaminato da diversi punti di vista: come e quando fare la biopsia liquida, a cura della dott.ssa Scatolini del Fondo Edo Tempia; la sostenibilità e l’accesso alla biopsia liquida, sempre illustrato dalla dott.ssa Scatolini coadiuvata dalla dott.ssa Gennari e puntualizzato dalla dott.ssa Ferraris della Regione Piemonte; la malattia luminale in fase avanzata, a cura della dott.ssa Beano; il caso delle pazienti ESRI mutate, a cura del dott. Galizia. Questi i contributi “tecnici” e la voce dei sanitari, che hanno permesso di approfondire lo stato dell’arte delle nuove cure.
Di particolare rilievo, al centro degli interventi, è risultata la tavola rotonda sulla medicina personalizzata dal punto di vista della paziente. E’ stato un onore per la nostra presidente Valeria Martano rappresentare Europa Donna Piemonte e le associazioni piemontesi affiliate. L’evento ha permesso di approfondire i temi delle cure innovative e della biopsia liquida per poter divulgare questi importanti risultati tra le donne in cura ma è stata anche l’occasione per ribadire quanto con Europa Donna si sta portando avanti come advocacy nazionale. Con le altre due rappresentanti del mondo del volontariato, la dott.ssa Pedani per ANDOS e la dott.ssa Varese per FAVO, il confronto è stato organico e costruttivo.
Medicina personalizzata: il punto di vista della paziente (Valeria Martano)
Di seguito i punti affrontati dalla nostra presidente, delegata di EDI Piemonte, nel corso del suo intervento alla Tavola Rotonda:
- Ogni nuovo farmaco che migliora la qualità della vita di pazienti affette da TS (non solo la allunga) è ovviamente una buona notizia.
- Importante per una Organizzazione di Volontariato che esercita advocacy a favore delle pazienti: 1) se la paziente è eleggibile, ne venga informata; 2) se la struttura dove è in cura non può farla, non deve essere la paziente a farsi parte attiva e dover “fare il giro della Regione” ma il tutto deve avere un’accorta regia da parte dei professionisti (ognuno ha il suo ruolo e il suo compito). Non è ammissibile alcuna barriera logistica.
- Nel caso in cui pervengano segnalazioni di criticità da parte delle pazienti, l’associazione porterà all’attenzione della Rete Oncologica e della Regione casi documentati, proteggendo l’identità delle pazienti.
- Si ribadisce il diritto delle pazienti a terapie innovative (v. punti specifici del manifesto di EDI per il 13 ottobre). Le donne con TSM chiedono di avere un accesso agevolato ai farmaci innovativi e a quelli con estensione di indicazione, non ancora disponibili nel nostro Paese. Perché il TSM è sempre accompagnato da una clessidra e il fluire della sabbia può essere rallentato da terapie nuove approvate dalla comunità scientifica internazionale…
- Per quanto riguarda la medicina personalizzata è importante anche tener conto che la terapia può fallire. La gestione del fallimento è ambito delicato, talora un po’ in ombra nella gestione della cura. L’umanizzazione delle cure ha sempre la sua parte, sia nella comunicazione costante dei curanti e delle pazienti, sia nella gestione di situazioni particolarmente critiche…
- Non ultimo, anche se non di pertinenza delle organizzazioni pazienti, la componente economica. Sono processi che hanno un costo, definito dai decisori, che va normato e bene per garantire a tutte le pazienti sul territorio equo accesso alle cure e per ostacolare quella che è, per alcune zone della Regione, una sorta di “migrazione sanitaria”.
- La Speranza è un farmaco, gli studi di neuroscienze stanno divulgando questo concetto. Ma, prima della letteratura scientifica, l’hanno compreso bene le organizzazioni pazienti. Le buone alleanze vincono sempre, anche quando si perde qualche battaglia.