I volontari del dono”: concluso il terzo incontro tra associazioni del dono e trapiantati a Torino
Torino, 12 luglio 2025 – Si è svolto presso la sede del Vol.To (Volontariato Torino ETS) il terzo e ultimo incontro del ciclo “I volontari del dono”, progetto ideato da Massimo Zambon per promuovere una rete stabile e collaborativa tra associazioni del dono e associazioni di trapiantati.
Dopo gli appuntamenti dedicati a sangue e midollo, l’incontro conclusivo è stato incentrato sul tema della donazione di organi, attraverso un confronto aperto e partecipato, coordinato dal dott. Raffaele Potenza (Coordinamento Regionale dei Prelievi) e dal dott. Fabio Arossa, vicepresidente AIDO Piemonte.
Le associazioni protagoniste
A portare il proprio contributo sono state le sezioni regionali e provinciali delle principali associazioni del dono e dei trapiantati attive in Piemonte:
- AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi
- AITF – Associazione Italiana Trapiantati di Fegato
- ANED – Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto
- TPA – Associazione Trapiantati di Polmone
I loro rappresentanti hanno raccontato le attività e le esperienze delle rispettive associazioni, offrendo un punto di vista condiviso e diretto su un tema che riguarda la salute, la solidarietà e la vita.
“Un ciclo, non un episodio”
Valter Mione, (AIDO Torino), ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza di non limitarsi a un’azione isolata, ma di dare continuità a questo percorso di confronto e alleanza tra realtà diverse del volontariato del dono.
Le istituzioni al fianco del progetto
Sono intervenuti anche rappresentanti delle istituzioni:
- Monica Canalis e Silvio Magliano, consiglieri regionali del Piemonte,
- Pietro Tuttolomondo, consigliere comunale di Torino,
- Marco Bani, consigliere del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To.
Tutti hanno espresso apprezzamento per il lavoro delle associazioni e confermato l’impegno delle istituzioni nel sostenere l’informazione e la formazione dei cittadini, a partire da contesti fondamentali come gli sportelli anagrafici.
Testimonianze vere, dialoghi concreti
Il fulcro dell’incontro è stato il confronto diretto tra associazioni, trapiantati e familiari, che hanno dato voce a storie autentiche e spesso toccanti. Il dibattito ha evidenziato la necessità di superare dubbi, paure e pregiudizi sulla donazione, promuovendo una cultura del “sì consapevole”, basata su conoscenza, trasparenza e fiducia.
Particolarmente apprezzato l’intervento del dott. Potenza, che ha tracciato una breve storia della medicina dei trapianti, illustrando anche l’evoluzione delle normative, l’organizzazione del sistema nazionale trapianti e il ruolo chiave delle associazioni nella sensibilizzazione.
Guardando avanti
Il ciclo “I volontari del dono” non si conclude qui. Come annunciato da Zambon, il progetto entrerà in una nuova fase: l’obiettivo è coinvolgere altri gruppi di volontariato locali, per portare i temi della donazione anche fuori da Torino, con incontri più agili ma ugualmente incisivi.
“Tutto ciò che non viene donato va perduto.” – ha ricordato il consigliere Silvio Magliano.
In questa giornata, nulla è andato perduto: nemmeno il tempo, le parole, le emozioni, che sono state dono e seme per un futuro condiviso.