Assistente sessuale

Abbiamo ricevuto, dopo il dibattito, molte riflessioni che vorremmo condividere. Il tema è la figura dell’assistente sociale. (E possibile avere su richiesta copia del DDL 1442/2014)–
Il principio di base su cui si fonda il provvedimento, che si compone di un unico articolo, è che i diritti sessuali sono oggi considerati diritti umani, la cui violazione costituisce violazione dei diritti all’uguaglianza, alla non discriminazione, alla dignità e alla salute. In estrema sintesi, la legge affida alle Regioni, sotto il coordinamento del Ministero della Salute, alcuni interventi promozionali in materia di sostegno alla sessualità dei disabili..ecco alcuni commenti:
“Così come avviene da anni in molti paesi europei, la proposta normativa istituisce la figura dell’assistente per la sana sessualità e il benessere psico-fisico delle persone disabili o assistente sessuale. Tale operatore, a seguito di un percorso di formazione di tipo psicologico, sessuologico e medico, dovrà essere in grado di aiutare le persone con disabilità fisico-motoria e/o psichico/cognitiva a vivere un’esperienza erotica, sensuale o sessuale e a indirizzare al meglio le proprie energie interne spesso scaricate in modo disfunzionale in sentimenti di rabbia e aggressività ”
“Vorremmo creare sul territorio una maggiore sensibilità che ci conforti nel portare avanti e sostenere il progetto.” (di disabili gay ) che senz’altro influenzano la cultura del pensiero italiano ( come evidenziato da Max Ulivieri) e comunque la politica ne faccia una scusa per non affrontare l’aspetto economico che porterebbe pesare sul bilancio dello stato anche perché, io penso, che queste figure di assistenti sessuali dovranno se si riuscirà a convincere altre associazioni e la legge andrà in porto potremo essere orgogliosi di aver contribuito. Ho molti dubbi per tutti i tabù moralistici e religiosi (con l’aggravante essere preparate e addestrate con dei corsi e che per gli utenti più indigenti la sanità o chi per essa dovrà ricorrere ad un sostegno socio-assistenziale).
Non conosco a fondo la legge e quindi le mie sono congetture derivate da riflessioni mie personali sono comunque ottimista e quindi di avere una forte speranza, vale comunque la pena..!”