Apre in zona lo sportello “Sessualità e affettività” promosso da Insieme Per L’handicap

Testata web: sullascia.net
Autore: Giada Rapa

BORGARO – Lo spazio, che potrebbe essere operativo tra marzo e aprile 2017, riceverà ogni sabato del mese dalle 10 alle 12. Tante le realtà coinvolte in un progetto che va a toccare un tema difficile e spesso poco affrontato.

Un’idea, quella di fare rete tra diverse realtà del territorio, che viene definita “innovativa”. Un argomento troppo spesso sottovalutato o, ancora peggio, ignorato. Sono queste le premesse che hanno portato Gaetano Cipriano, Presidente dell’associazione borgarese Insieme per l’Handicap, a portare avanti il progetto di aprire uno sportello d’ascolto sul tema Sessualità e Affettività, rivolto non solo ai disabili, ma anche alle famiglie, agli insegnati di supporto, a coloro che operano nel sociale e, più in generale, a chiunque abbia problematiche al riguardo.

“Abbiamo iniziato a lavorare allo sportello nel 2015, in seguito al convegno Disabilità e Sessualità. Un problema che esiste, ma di cui pochissimi parlano e che non ha capacità professionali in grado di affrontarlo adeguatamente. Per questo motivo, dopo il convegno, ci siamo chiesti cosa fare. Perché, una volta denunciato il problema continua a esistere” ha spiegato Cipriano nel corso della conferenza stampa tenutasi sabato 17 dicembre nella sede dell’associazione. Perciò, anche se Insieme per l’Handicap si configura come una piccola realtà territoriale, ha deciso di pensare in grande coinvolgendo molteplici partner che, pur non avendo anche definito un Protocollo d’Intesa, hanno dimostrato interesse e voglia di collaborare.

Oltre ai comuni di Borgaro, Caselle (con l’associazione Stella Polare)Torino (con il progetto Passepartout), ci sono il CIS diCirié, il Cisa di Rivoli, l’Asl TO4, le associazione Diritti Negati, Zapp’in, Volare Alto, leCooperative Valdocco e Dalla stessa Parte, la Comunità Sociale RES, la Società Cooperativa Agricola e Operaiail Circolo Progetto Oasi. In più ci sarà la collaborazione dell’UTIM, che si occupa dei diritti dei disabili.

Cipriano, inoltre, ha parlato delle iniziative che verranno portate avanti durante il 2017 dalla sua assoxiazione. “In seguito al dibattito su Disabilità e Lavoro tenutosi a ottobre, è emersa una realtà non particolarmente favorevole soprattutto per chi non possiede una formazione. Per questo motivo nel nuovo anno organizzeremo diversi corsi, al fine di favorire maggiore impegno: informatica di baseassemblaggio e disassemblaggio Pcconversazione in inglese I corsi, pur non avendo valore legale, daranno una professionalità a coloro che si iscriveranno. Inoltre organizzeremo il dibattito Disabilità e Scuola.