ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO NEI CANILI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
AGGIORNAMENTO al 10 dicembre 2020
Con il mese di ottobre si è finalmente concluso lo spostamento degli ospiti dal canile Sanitario di via Germagnano a quello Rifugio di strada Cuorgnè.
È sicuramente un passo importante che porterà i nostri amici ad avere più attenzioni e soprattutto più visibilità da parte del pubblico che poco conosceva l’esistenza del canile Sanitario.
Pubblico a cui purtroppo per un certo periodo è stato nuovamente sospeso l’accesso alla struttura così come a noi volontari.
Da qualche settimana abbiamo finalmente ripreso l’attività di volontariato e il pubblico può accedere previo appuntamento.
Il lavoro del team di educatori e comportamentalisti, che può portare quel valore aggiunto al benessere dei cani tanto sperato, prosegue e in realtà non si è praticamente mai fermato.
AGGIORNAMENTO al 31 luglio 2020
Sebbene con ancora molte restrizioni, l’attività di volontariato è ricominciata il 27 giugno in entrambi i canili, dopo quasi 4 mesi di sospensione.
Il protocollo di sicurezza predisposto è in linea con l’ultimo DPCM per cui l’ingresso alle strutture è permesso a 2 volontari alla volta; in particolare al Canile Sanitario è precluso l’accesso al corpo centrale: sono gli operatori che portano a turno i cani negli sgambamenti dove noi attendiamo.
E’ ovviamente una situazione particolare ma la voglia di rivedere e stare nuovamente con i nostri amici, anche loro felici di farsi riabbracciare e coccolare, rende il tutto più sopportabile e speriamo che i tempi migliori arrivino presto!
A proposito, le ultime indiscrezioni parlano dello spostamento definitivo degli ospiti dal Sanitario al Canile Rifugio entro il 30 settembre; in un anno così nefasto sarebbe veramente una notizia meravigliosa!
AGGIORNAMENTO al 12 giugno 2020
Le lungaggini burocratiche del Comune in tema di protocolli di sicurezza impediscono ancora ai volontari di ricominciare l’attività; sono passati 3 mesi e non ci sono ancora date certe di riapertura.
Sembrerebbe che le nostre iniziative volte a sensibilizzare le decisioni degli organi competenti non abbiano avuto successo per cui cercheremo di essere più incisivi nelle azioni comunicative perché è giusto che l’opinione pubblica ne sia a conoscenza, anche considerando che analoghe strutture della provincia sono già operative da tempo.
AGGIORNAMENTO al 24 maggio 2020
Il Comune di Torino sta lavorando alla predisposizione di un protocollo che consenta nei canili Rifugio e Sanitario la compresenza in sicurezza dei dipendenti, del personale del gestore e dei volontari, nel rispetto delle linee guida dell’ultimo DPCM.
L’attività dei volontari continua quindi ad essere sospesa ed i tempi paiono più lunghi rispetto a quelli preventivati dal Comune che oltretutto sembrerebbe privilegiare l’apertura al pubblico; questo ci fa molto piacere ma riteniamo che la nostra presenza così come organizzata in tempi di emergenza, oltre al sempre valore aggiunto nei confronti degli ospiti, sia assolutamente impostata per garantire i requisiti di distanziamento sociale richiesti.
Per quanto sopra stiamo portando avanti delle azioni comunicative che possano servire a sensibilizzare le decisioni degli organi competenti e far conoscere alla gente questo disservizio.