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Documento Riassunto
N. 14 _ 15 Luglio 1978 Il maggior impegno del Consiglio Direttivo è stato rivolto alla pubblicazione del secondo volume della collana storica: Il volume scritto dal prof. Gerardi con rigore scientifico incontra notevole interesse presso varie schiere di cultori di storia della nostra valle. Tramite la generosa collaborazione dei soci ing. Manfredi ed ing. Cappato l’Associazione ha offerto al Comune il progetto di uno stabile da adibire a nuova sede per la Pretura, con annesso salone al piano terra per manifestazioni varie.
Nel dicembre 1977 è stata presentata (da un Ente esterno) una serie di diapositive che metteva in risalto le bellezze naturali dei laghi ed evidenziava lo stato di inquinamento in cui si trova il Lago Grande. Ha fatto seguito un interessante dibattito da cui è emersa la gravità e l’urgenza ad un intervento. Tale fatto ha indotto il Consiglio ad assumere l’iniziativa di una campagna per salvare il lago e ritenendo il problema degno di una larga partecipazione di consensi, chiede all’Assemblea l’approvazione per tale iniziativa, che viene concessa all’unanimità.
Viene nominato il Comitato di studio per la difesa del lago nelle persone dei sigg. Vinassa, Mattioli, Forneris, Genta e Tascherio.
N. 13 _ 22 Settembre 1977 L’attività svolta dal Consiglio Direttivo durante l’anno trascorso non è stata molto intensa: la ragione principale è stata la lunga malattia del Presidente Franco Bertino e lo sbandamento che ne è seguito alla sua morte.
N. 12 _ 07 Gennaio 1977 Il dr. Giuseppe Barisone Presidente “ad Interim” nel ricordare la figura del geom. Bertino recentemente scomparso, ha dato notizia di un volume della collana storica che verrà dato alle stampe e sarà dedicato alla memoria di Franco Bertino per esprimere l’incancellabile ricordo per la sua scomparsa.
Il notaio Picco ha proposto la costituzione di un albo di soci consultori, che potranno portare di volta in volta, su specifici problemi il loro giudizio e/o consiglio particolarmente qualificati. Il sindaco Suriani, ospite dell’Assemblea dichiara, che nella casa Manina (già casa vescovile), recentemente acquistata dal Comune, l’Associazione potrà trovare adeguata sede, insieme alla biblioteca e dall’archivio comunale, inoltre lo splendido salone seicentesco sarà intitolato alla memoria del geom. Bertino.