SOLSTIZIO D’INVERNO-La grande congiunzione: un raro allineamento di pianeti dopo 800 anni

21 dicembre 2020

SOLSTIZIO D’INVERNO

La grande congiunzione: un raro allineamento di pianeti dopo 800 anni

Heute werde ich blau" che tradotto significa "oggi faccio azzurro", indicava nel Medioevo tedesco il riposo settimanale degli artigiani,
 quando potevano guardare il cielo di giorno, dovendosi dedicare al loro mestiere nel resto della settimana dall'alba al tramonto, se non più a lungo. 
Oggi, sebbene il lavoro ci costringa in maniera minore, siamo così distratti da mille altri impegni e preoccupazioni che non solo non rivolgiamo più lo sguardo al cielo, 
ma neppure ne avvertiamo lo stimolo ed il bisogno. E se l'inquinamento luminoso è una delle cause di questa disattenzione, non per questo possiamo ignorarne la bellezza,
 il fascino e il mistero. E’ cosi che ci accoglie Edoardo Baffigo aggiungendo che a parole è sempre tutto facile. ma bisogna conoscere l'argomento, possedere strumenti costosi e complessi, 
recarsi lontano dai centri abitati per scovare cieli bui.

Il Gruppo Astrofili di Venaria Reale osserva le galassie e le nebulose lontane mettendo a disposizione di chi per caso ne avesse voglia la loro esperienza questo dicembre, 
per ammirare la "grande congiunzione" tra i pianeti Giove e Saturno che avverrà il 21 dicembre 2020 che coinciderà con il solstizio d'inverno.
 Già da ora se poco dopo il tramonto rivolgiamo lo sguardo a sud-ovest,
 possiamo individuare due punti luminosi, che sera dopo sera si accostano tra loro: Giove, più luminoso, e Saturno, leggermente più debole e poco più in alto alla sua sinistra.
 Orbitando intorno al Sole,ogni vent'anni circa questi due pianeti si avvicinano prospetticamente tra loro, pur restando separati di oltre 700 milioni di chilometri. 
L’eccezionalità di questo fenomeno è nella separazione angolare: circa 6 primi d'arco, ovvero un quinto del diametro della Luna piena . Una vicinanza che,
oltre a mettere alla prova l'acutezza visiva di ciascuno, è occorsa l'ultima volta il 5 marzo 1226. 
Un'esperienza da vivere individualmente, viste le restrizioni imposte, ma che ci farà sentire parte dell'Universo; e viaggiare a ritroso nel tempo per otto secoli,
immedesimandoci in chi all’epoca provava a comprendere le meccaniche celesti con il solo ausilio dei suoi occhi e della sua mente, 
abbandonandosi alla bellezza di un velluto nero trapuntato di diamanti quale è il cielo notturno in assenza di luci artificiali.

GIOVE e SATURNO

La grande congiunzione

Il 21/ 12/2020 (il solstizio di dicembre), Giove e Saturno si allineeranno così strettamente nel cielo notturno che creeranno un punto di luce radioso che alcuni chiamano “Stella del Solstizio” , “Stella di Betlemme” o “Stella di Natale”.

“Gli allineamenti tra questi due pianeti sono piuttosto rari, si verificano una volta ogni 20 anni circa, ma questa congiunzione è eccezionalmente rara a causa di quanto i pianeti appariranno vicini l’uno all’altro” ha detto Patrick Hartigan, astronomo della Rice University. “Dovremmo tornare indietro fino all’ alba del 4 marzo 1226, per vedere un allineamento così ravvicinato tra questi corpi celesti. Questo evento viene indicato anche come La Grande Congiunzione

 

Da rivista VIVO (dicembre 2020) VIVO STELLE”

Edoardo Baffigo

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