Il Maresciallo Enzo D’Alessandro

BREVI CENNI SULLA VITA DEL MARESCIALLO ENZO D’ALESSANDRO

La passione del M.llo Enzo D’Alessandro per l’Arma dei Carabinieri era nata già nell’adolescenza, quando all’età di diciassette anni decise di partire dal suo paese natale, Avezzano (AQ). Determinato nel realizzare il sogno di indossare la divisa, lasciò i suoi affetti familiari.
Era l’anno 1968 quando partì per Roma per entrare in un mondo sconosciuto ma altrettanto affascinante quale quello dell’Arma. Frequentò il Corso Allievi Carabinieri e riuscì a salire il primo gradino della sua carriera.

La prima destinazione fu in Toscana. Poi ci fu la Sicilia. A Palermo, città difficile, trovò la strada verso sentimenti veri e profondi. Infatti, nel 1976, incontrò Carmela, che, dopo due anni, al termine del Corso Allievi Sottufficiali, svoltosi prima a Velletri e dopo a Firenze, divenne sua sposa.
Al termine del Corso con il grado di vicebrigadiere, fu destinato in Piemonte, a Chivasso, città natale di sua figlia Laura; in questa regione ha compiuto la sua carriera da sottufficiale, come Comandante di Stazione.

Terminò la sua vita improvvisamente a Cuorgnè, la sera dell’8 marzo del 2004, ancora in servizio nell’Arma, tra le braccia di sua moglie e di sua figlia.
A Cuorgnè era arrivato nel 1998, come Comandane di Stazione, trascorrendovi sette anni sereni e amando Cuorgnè unitamente al suo lavoro.

La figura di D’Alessandro è stata quella del Maresciallo dei vecchi tempi, colui che non badava mai all’orario di servizio mentre lavorava, che aveva sempre una parola di conforto e di rassicurazione per la popolazione, il padre di famiglia anche per i suoi uomini.
Sempre presente per far sentire la sua vicinanza alla gente, in ogni circostanza e nei momenti più significativi per la Comunità.

Naturalmente la sua vita fu circondata dall’amore della e per la sua famiglia, la quale in tutti gli spostamenti lo seguì.

Era la “famiglia” degna di questo nome, fortemente salda e unita da profondi sentimenti e che ancora oggi, senza la Sua presenza, testimonia i valori che hanno condiviso e che Egli ha sostenuto sia come militare che come uomo.