Consigli dei medici

Direttore sanitario Dr. Ravera

Avviso di sospensione dalle donazioni per soggiorni in zone a rischio WNV
(Comunicazione del Ministero della Sanità e CNS):

A seguito della segnalazione del Ministero della Sanità che evidenzia come anche quest’anno esista il rischio di contagio per WNV (Virus del Nilo), trasmesso dalla puntura di zanzare.

Tutte le persone che dal 1 luglio al 30 novembre 2013 soggiorneranno anche solo per una notte nelle sotto riportate zone, devono sospendere le donazioni per 28 giorni dalla data del rientro.

Italia

Province di: Matera – Treviso – Venezia – tutte quelle della Sardegna – tutte quelle del Friuli Venezia Giulia – Verona – Bologna – Modena – Rovigo – Parma – Ferrara – Reggio Emilia – Padova – Piacenza – Foggia – Brescia – Lodi – Melegnano

Estero

Austria – Albania – Bosnia – Croazia – Federazione Russa – Grecia – Kosovo – Montenegro – Repubblica di Macedonia – Romania – Serbia – Slovenia – Turchia – Ucraina – Ungheria – tutti i Paesi Extraeuropei.


MEMORANDUM PER IL DONATORE

Questo documento permette al Donatore di effettuare una preventiva autovalutazione sulla possibilità di donare sangue.

In esso vi sono riassunti i principali criteri di ammissione o esclusione alla donazione, regolamentati dalla legislazione vigente.

Vogliamo che il Donatore sia consapevole, ancor prima di recarsi alla unità di raccolta, se in quel momento è idoneo alla donazione o se deve osservare un periodo di sospensione cautelativa.

Il medico dell’Avis è sempre a disposizione, presso le varie sedi di raccolta (nei giorni e negli orari previsti per le donazioni) per chiarire qualsiasi dubbio in merito (portare referti precedenti e farmaci in via di assunzione).

Per legge devono passare almeno 90 giorni tra una donazione di sangue intero e la successiva.

Età: dai 18 ai 65 anni; dopo i 65 anni e non oltre i 70 la donazione è a discrezione del medico Avis.

In caso di prima donazione l’età non deve superare i 60 anni.

Peso: non inferiore a: kg. 50 per sangue intero, 50 per AFERESI, 60 per il Multicomponent.

Per le DONNE: in età fertile massimo 2 donazioni all’anno. NO in gravidanza e durante l’allattamento.

SI dopo 1 ANNO dal parto o 6 MESI da un’interruzione di gravidanza avvenuta nel primo trimestre, 1 ANNO se avvenuta dopo il 4° mese. NO durante il ciclo mestruale (donare almeno 5/6 giorni prima o dopo).

Sì colazione (si consiglia di evitare cibi particolarmente grassi).

Dopo la donazione: sostare un po’ in sede, non fare sforzi eccessivi, bere molti liquidi e non stare fermi in piedi.

La quantità di sangue prelevata è 450 ml (+/- 10%).

NO raffreddore o influenza in atto.

NO allergie gravi o crisi allergiche in atto.

NO diabete in terapia farmacologica.

NO malaria (6 mesi dal rientro da zone endemiche).

15 giorni per gastroenteriti.

3/6 mesi da viaggi in zone a rischio di malattie tropicali.

4 mesi da rapporti sessuali a rischio (occasionali non protetti, rapporti mercenari, con partner HBV, HCV e HIV positivi).

NO tossicodipendenti – NO alcolisti.

4 mesi da trasfusione di sangue.

4 mesi da trattamenti con immunoglobuline.

4 mesi da contatti con pazienti con malattia del fegato di origine virale.

4 mesi da agopuntura (se non praticata da medico con aghi sterili a perdere).

4 mesi da tatuaggi, foratura delle orecchie o di altre parti del corpo (piercing).

4 mesi da endoscopia e artroscopia.

48 ore da: vaccino antirabbia, anti rosolia, morbillo, vaiolo, BCC, parotite, anti-influenzale, tifo, colera, tetano, difterite.

5 giorni da trattamento con Aspirina, Aulin ed altri farmaci antinfiammatori.

15 giorni da cure con antibiotici e cortisonici.

4 mesi da interventi di maggiore entità (ricovero ospedaliero superiore ad una settimana).

7 giorni cure odontoiatriche invasive (estrazioni, devitalizzazioni, otturazioni con anestesia).

4 mesi per l’implantologia.

NO aferesi se in terapia antipertensiva con particolari farmaci ACE-inibitori.


PRIMA DELLA DONAZIONE

Ricordarsi di indossare indumenti idonei e comodi (occorre stare sdraiati per qualche minuto sulla poltrona ortopedica ed avere maniche che si possano rimboccare senza stringere il braccio);

Non è necessario il digiuno completo, ma è consentita una leggera colazione (senza troppo zucchero o marmellata); se si pensa di effettuare una plasmaferesi od una piastrinoaferesi è consigliato anche un pasto leggero; la sera precedente è consigliato un pasto normale, senza abusi di bevande alcoliche od eccessi alimentari. E’ comunque necessario il digiuno nel caso di esami da ricontrollare;

Chi raggiunge il centro di corsa, od arrabbiato perché ha perso il bus o ha preso una contravvenzione, è meglio che attenda qualche minuto in sala d’attesa prima di presentarsi dal medico;

Dopo un turno di lavoro notturno, o comunque particolarmente faticoso, è meglio non sottoporsi al prelievo;

Il questionario che le segretarie invitano a riempire deve contenere risposte sincere e veritiere, con particolare attenzione alle domande poste per conoscere eventuali fattori di rischio per trasmissione, con il sangue, di infezioni virali;

Se volete farvi accompagnare dal vostro bambino, portate anche un accompagnatore che lo sorvegli mentre voi effettuate la donazione.


DOPO LA DONAZIONE

Dopo la donazione:

Assicuratevi che il cotone, tenuto fermo dall’apposito cerotto, funga sicuramente da tampone. Se esce ancora qualche goccia di sangue, ritornare in sala prelievi per il necessario intervento;

Controllare che gli indumenti non determinino compressione a monte del punto prelievo. Slacciate per qualche minuto colletto e cintura, se troppo stretti: respirerete meglio;

Evitate di piegare il braccio per almeno 10/15 minuti dopo la donazione;

Evitate bruschi movimenti del capo e repentine variazioni di posizione (da seduto alla posizione eretta o viceversa);

Non sostate in piedi subito dopo aver donato, ma passeggiate;

Fate colazione seduti, e possibilmente all’ombra. Subito dopo la donazione non bevete alcolici e non consumate cibi eccessivamente impegnanti la digestione;

Non fumate (almeno per un’ora!);

Non portate pesi con il braccio che è stato utilizzato per il prelievo (borsa della spesa, bambini, ecc.);

Evitate una eccessiva sudorazione e/o traspirazione frequentando ambienti chiusi, caldi o affollati;

Il pasto successivo alla donazione dovrebbe essere leggero, anche se energetico;

Bevete più liquidi del solito, dopo la donazione, a pasto e durante la giornata;

Nella giornata della donazione, evitate attività fisiche intense, lavori faticosi, attività sportiva, lunghi viaggi in auto;

Sentitevi comunque fieri per aver contribuito, con il vostro dono anonimo e gratuito, a salvare una vita.