Quarto incontro del club di lettura e socializzazione
Mercoledì 19 marzo si è tenuto il quarto incontro del Club di Lettura e socializzazione presso i locali della Circoscrizione 1 di Torino.
Al centro dell’incontro c’è stata la presentazione del libro “Capitale Umano per lo sviluppo dell’area metropolitana torinese” di Luca Davico e Giorgio Donna. Quest’ultimo era presente all’incontro e ne ha illustrato i contenuti.
Riportiamo l’intervento dell’avvocata Mariarosaria Ferrara:
“Con grande piacere ho accolto la richiesta rivoltami dalla dr.ssa Luisa Mosso Pavesio di riepilogare brevemente gli argomenti trattati nel libro “Il Capitale Umano” frutto del lavoro del Prof. Giorgio Donna, cattedratico di chiara fama e del sociologo Dr. Luca Davico, edito dall’associazione Osservatorio 21. Sintetizzare il testo non è semplice per il pregio e la completezza dei temi trattati. Proverò solo ad evidenziare le linee essenziali augurandomi di non far torto agli Autori e nello stesso a stimolare la curiosità di chi legge.
Il saggio, di grande interesse, mira a proporre strategie da adottare per valorizzare l’area metropolitana di Torino, dotata di grande potenzialità, ma di fatto priva di una “cabina di regia” necessaria a concertare azioni coordinate per promuoverne il rilancio.
Torino ha molto investito per attrarre turisti ma tutt’altra cosa è attrarre cittadini.
Varie sono le ragioni che hanno determinato il lento declino dell’area metropolitana. Tra queste il sostanziale calo demografico registrato nell’ultimo decennio, il disallineamento tra domanda e offerta lavorativa, la poca capacità di inclusione della città che riserva ai molti giovani fuori sede un’accoglienza cortese ma ritenuta solo temporanea, una inadeguata offerta abitativa, una formazione professionale che non decolla.
A fronte di tali criticità, sono state individuate cinque capacità strategiche necessarie per lo sviluppo del “Capitale Umano”:
Attrarre, Trattenere, Includere, Riqualificare e Formare.
– Adottare soluzioni che rendano la città attrattiva. Comunicare adeguatamente le offerte, non solo culturali che la città offre. Promuovere la conoscenza dei tanti progetti e iniziative che la città metropolitana sta mettendo in campo e che, insieme, possono offrire grandi opportunità.
– Porre le condizioni affinché i giovani possano accettare di rimanere nella città e divenirne cittadini, favorendo anche la loro autonomia abitativa.
– Favorire processi di crescita culturale e di inclusione lavorativa
– Incentivare la frequenza dei percorsi di alta formazione, fiore all’occhiello di Torino in modo da offrire ai giovani e meno giovani la possibilità di acquisire una professionalità qualitativamente adeguata per rispondere alle attuali richieste del mercato oltre a prevedere percorsi di riqualificazione per evitare che le migliori risorse, a causa delle evoluzione dei processi e tecnologie, restino esclusi dal mondo del lavoro.
Viene poi affrontato il tema dell’innovazione e trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca a quello delle imprese, il cui dialogo e collaborazione favorirebbero la competitività del sistema industriale italiano, generando nuove opportunità sul territorio.
Per poter realizzare tutti questi obiettivi , come suggerito nel saggio, è necessario “Fare Sistema”. E’ necessario che tutti i numerosi soggetti pubblici e privati che operano sul territorio e quelli istituzionali agiscano in maniera collaborativa e sinergica .
Perché i numerosi attori, portatori di diversi interessi e responsabilità possano ragionare in modo sistemico sui tanti aspetti che la cura del capitale umano comporta è quanto mai indispensabile l’identificazione di una “cabina di regia” che coordini le attività dei vari soggetti .
La proposta che gli Autori del saggio intendono avanzare consiste nella istituzione di una Agenzia a cui sono chiamati a rispondere tutti i principali attori istituzionali ed economici del territorio, che si dedichi in maniera specifica al tema del capitale umano, allo studio delle strategie e migliori iniziative per riuscire a svilupparlo, attrarlo e trattenerlo a beneficio di tutto il territorio metropolitano torinese.
Si rende noto altresì che, a seguito dell’incontro del 19 marzo, si è deciso di richiedere a Regione, Comune, Università, Politecnico, Unione Industriale di mettere in atto un programma di Accoglienza per gli studenti che comprenda un prezzo calmierato per l’affitto di una abitazione, sconti su trasporti, manifestazioni varie e ingressi a Teatri, Concerti, Musei, Mostre, Campi sportivi dove si incontrano e si confrontano società note in tutto il mondo.