Un quadro per chi vorrà fare una donazione

La mattina, una radio nazionale si collega brevemente con Don Mazzi, il noto fondatore della Fondazione Exodus, dedita principalmente al recupero dei tossicodipendenti. Don Mazzi ci trasferisce un suo pensiero, una breve, spesso brevissima frase che viene dal suo grande cuore, col compito di farci riflettere e magari orientare la nostra giornata. Qualche giorno fa ci ha detto: “l’amore nutre, l’odio consuma”: quant’è vero, se si pensa all’orrore delle guerre che lacerano, uccidono e distruggono, per il potere e l’interesse di pochi, o alla sopraffazione ed allo sfruttamento diffusi.

Per contro, quant’è bello assistere a gesti, grandi o piccoli, di vero amore e solidarietà, come hanno fatto i pescatori calabresi che si sono buttati in mare per provare a salvare quante più vite fosse possibile nel recente terribile naufragio o come molti fanno, in silenzio, quotidianamente, nelle proprie famiglie o comunità.

Per noi, che provvediamo di alimenti le mense per i più poveri e bisognosi, questa frase potrebbe diventare il nostro “slogan”: i contributi dei nostri benefattori, piccoli o grandi che siano, si trasformano in cibo per i più sfortunati: l’amore nutre, in tutti i sensi.

Si avvicina la Pasqua, per i credenti simbolo dell’amore che non muore; per tutti, occasione di riflessione.

Non facciamoci consumare nell’indifferenza, ma apriamo, se ne abbiamo la possibilità, il nostro cuore alla solidarietà.

Per finanziare la nostra attività, anche in occasione della Pasqua, come abbiamo già fatto lo scorso Natale, organizzeremo presso la Biblioteca del Cral UniCredit Torino – Via Nizza, 150 Torino (28,29,30 marzo; 4,5,6 aprile) una esposizione di quadri di due maestri piemontesi: Sergio Manfredi e Dino Pasquero. I dipinti potranno essere vostri grazie ad una donazione alla nostra associazione. Vi aspettiamo numerosi.

Per chi volesse invece effettuare donazioni una tantum tramite bonifico bancario, ricordiamo il nostro IBAN: IT71Y0200801107000003012411.

 

Buona Pasqua!

 

Il Presidente

Lino De Vita