Alzheimer, ecco perchè le donne si ammalano più degli uomini

Donne due volte più a rischio degli uomini

Il dato è eloquente: le donne si ammalano di Alzheimer circa due volte di più degli uomini. Una possibile spiegazione di questa maggiore vulnerabilità sarebbe, quindi, data dal fatto che le donne mostrano nel cervello una deposizione di proteina tau più alta. Perché il processo di eliminazione della tau in eccesso inizia con l’aggiunta di ubiquitina alla proteina tau. Visto che la disfunzione di questo processo può portare a un accumulo anomalo di tau, Kang e l’autore co-senior dello studio Jung-A Woo hanno cercato una maggiore attività dei sistemi enzimatici che aggiungono o rimuovono il tag ubiquitina. E hanno scoperto che sia i topi femmine che gli esseri umani dello stesso sesso esprimono naturalmente livelli più elevati dell’enzima USP11 nel cervello rispetto ai maschi e che ciò è collegato alla patologia della tau cerebrale nelle femmine, ma non nei maschi.

L’intervento con i farmaci

I risultati ottenuti hanno portato i ricercatori a ritenere che “l’eccessiva attività dell’enzima USP11 nelle femmine determini la loro maggiore suscettibilità alla patologia tau nella malattia di Alzheimer”, confermano i ricercatori, che nel contempo  avvertono: “L’esperimento sui topi potrebbe non catturare completamente le differenze sessuali nella patologia tau osservate negli esseri umani”.
Cosa insegna questo studio? “In termini di implicazioni, la buona notizia è che USP11 è un enzima, e gli enzimi possono essere tradizionalmente inibiti farmacologicamente – sottolinea Kang -. La nostra speranza è quella sviluppare un medicinale che funzioni in questo modo, con l’obiettivo di proteggere le donne dal rischio più elevato di ammalarsi di Alzheimer”

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