L’U.G.I., Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini – ODV, è un’associazione di volontariato costituitasi nel 1980 presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino per iniziativa di un gruppo di genitori di bambini affetti da malattia oncoematologica. Dalla sede torinese e con gli stessi fini, nel 2004, si è distaccata la sezione di Ivrea-Aosta dal 2021 delegazione di Ivrea e dal 2024 U.G.I. Ivrea ODV iscritta al RUNTS repertorio n.145204 che conta oggi una cinquantina di volontari attivi sul territorio di Ivrea e Canavese
Scopo dell’Associazione è promuovere e sostenere ogni iniziativa volta a migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini e degli adolescenti affetti da tumore, operando nei settori: ospedaliero, assistenziale, educativo, scientifico e informativo.
L’attività ospedaliera, che nel quotidiano sovente si intreccia con l’assistenziale e l’educativa, è la più immediata. In reparto, durante il ricovero, i volontari offrono conforto e assistenza ai piccoli pazienti e ai loro famigliari e intrattengono i bambini con le più svariate attività. Per le famiglie in difficoltà sono, inoltre, possibili l’erogazione di aiuti economici e l’assistenza domiciliare.
L’U.G.I. sostiene la ricerca scientifica e l’aggiornamento del personale medico e infermieristico; assegna borse di studio; promuove incontri di informazione riguardanti la malattia; finanzia l’acquisto di importanti attrezzature diagnostico-scientifiche per i reparti.
L’U.G.I. trae i suoi fondi per le sue attività dalle quote associative, da contributi e donazioni, dalle offerte raccolte in occasione di eventi culturali e sportivi.
Gli obiettivi dell’Associazione
• Migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi nel corso della terapia e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà di ordine personale, economico e logistico che possono presentarsi nel corso della malattia dei loro figli;
• Formare personale volontario in grado di porsi in relazione con i giovani pazienti e di offrire conforto e sostegno a genitori e familiari;
• Contribuire alla ricerca scientifica (borse di studio a medici e ricercatori, acquisto apparecchiature e attrezzature sanitarie) e alla diffusione della cultura sanitaria;
• Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni attraverso il proprio operato e organizzando convegni, seminari ed eventi.