STALKING E LESIONI PERSONALI COLPOSE: REATI CHE CONFIGURANO IL MOBBING
Sappiamo come manchi ancora in Italia una legge che sanzioni il mobbing, tuttavia 2 reati potrebbero essere ricondotti a tali pratiche da parte dei datori di lavoro: lo stalking sul lavoro e le lesioni personali colpose, come risulta da 2 pronunciamenti della Cassazione
Fonte: proiezionidiborsa.it – articolo di Barbara di Gaudio – 10/3/2022
Link all’articolo completo: https://www.proiezionidiborsa.it/il-mobbing-da-parte-del-datore-di-lavoro-potrebbe-configurare-questo-grave-reato-e-non-e-lo-stalking/
Sintesi a cura della redazione Risorsa
Tutti desideriamo un lavoro stabile, ben remunerato e in linea con le nostre competenze.
Chi non ha ancora una situazione professionale stabile, continua a cercare diverse opportunità lavorative e invia il suo curriculum a tantissime aziende. Inoltre, i numerosi concorsi in atto stanno dando a molti giovani e non la possibilità di entrare nella Pubblica amministrazione.
Quando finalmente troviamo una buona occupazione e, soprattutto, riceviamo il primo stipendio, ecco che ci sembra di stare in paradiso. Tuttavia, anche il famoso e tanto agognato Mondo del lavoro potrebbe nascondere alcune insidie, spesso non legate al lato economico o professionale.
Lavorare in un ufficio, in un negozio, in un ristorante o in qualsiasi altro luogo, implica un contatto diretto o indiretto con altre persone. Questi possono essere i clienti o i colleghi, ma si tratta pur sempre di rapporti interpersonali. E come ogni rapporto, anche qui non sempre tutto fila liscia, specialmente con i colleghi e con il datore di lavoro.
A questo proposito, negli ultimi tempi si parla molto di mobbing, una particolare condotta talvolta persecutoria che può verificarsi sul posto di lavoro. Vediamo qualche dettaglio in più e cosa ha precisato la Cassazione in merito.
Si tratta dell’insieme di atti vessatori reiterati, posti in essere da un collega o dal datore di lavoro nei confronti di un lavoratore. Si parla addirittura di un vero e proprio terrorismo psicologico che può portare a gravi conseguenze sulla persona che ne è vittima.
Non essendo espressamente codificato, questo fenomeno potrebbe configurare illeciti di varia natura, tra cui civile e penale. Sul versante penale, il mobbing integrerebbe il reato di stalking di cui all’art. 612-bis c.p., come specificato dalla sentenza della Cassazione n. 31273 del 2020.
In realtà, lo stalking (o atti persecutori) non è l’unico reato che può configurarsi in queste situazioni.
Difatti, con la pronuncia n. 44890/2018, gli ermellini hanno precisato che potrebbe aversi anche il delitto di lesioni personali colpose ex art. 582 c.p., come nel caso di un lavoratore a cui si è diagnosticata una patologia psichiatrica in seguito alle continue vessazioni del suo superiore.
È importante individuare situazioni simili e intervenire subito. Il mobbing da parte del datore di lavoro può avere dei risvolti molto seri sia su chi lo subisce sia su chi ne è responsabile.