LAVORARE IN PANDEMIA: SERENITA’ FA RIMA CON PRODUTTIVITA’

Siamo lieti di rilevare, da questo articolo, come l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Varese, nella sua assemblea, cerchi di andare oltre il mero lavoro amministrativo per trattare un tema di psicologia del lavoro che è molto vicino alle tematiche di Risorsa. Significativo è il fatto che si sia fatto un appello alle  imprese affinché combattano il disagio, frenino l’isolamento, favoriscano socialità, risparmino giudizi e benessere. Hanno preso parte all’assemblea, oltre ai vertici dell’associazione di categoria, anche imprenditori e psicoterapeuti. Coerentemente con la nostra linea editoriale, tralasciamo i nomi dei partecipanti e parliamo solo dei contenuti delle relazioni

Fonte: rete55.it – 30/11/2021

Link all’articolo completo: https://www.rete55.it/notizie/lavoro/lavorare-in-pandemia-serenita-fa-rima-con-produttivita/

Sintesi a cura della redazione Risorsa

Consolidare un mondo del lavoro più sereno, meno giudicante, più aperto e più solidale, non è solo un quadro ideale, ma anche un’esigenza sociale, nonché un’opportunità economica. E’ quanto emerso dall’assemblea dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Varese riunitosi per riflettere sui cambiamenti impressi da due anni di pandemia.

Si è insistito sull’esigenza di far fronte allo smarrimento, l’ansia, l’isolamento e il disagio innescati dal Covid con un approccio diverso, più aperto, che nel favorire il rasserenamento del clima inneschi un volano virtuoso ai fini della produttività. Perché un lavoratore più tranquillo, soddisfatto e a proprio agio opera meglio e genera maggiori risultati.

Elemento fondamentale della sfida, il giudizio. Meno si giudica, meglio è. In caso di “passo falso” è meglio procedere con maggiore cautela, evitando di personalizzare il problema e muovendosi attraverso l’analisi oggettiva della questione. Occorre, insomma, evitare in tutti i modi che l’ambiente lavorativo venga intossicato e reso inospitale. Proprio il rappresentante degli imprenditori, a conclusione dei lavori, ha affermato:

“Il lavoro a distanza  è stato sicuramente indispensabile, ma in molti casi ha alimentato disagio e senso di solitudine. Per questo è bene che l’impresa metta a disposizione ogni sistema utile a migliorare la sostenibilità dell’attività lavorativa, dal punto di vista ambientale, sociale e organizzativa. Non si tratta di spese, bensì di investimenti”.