Osservazioni estive

Le foto allegate sono state scattate per mezzo dello “smart telescope” SeeStar S50”, in Calabria,
a Sellia Marina, località S. Vincenzo, a poche centinaia di metri dal mare.
Tale località si trova, in particolare, nel Golfo di Squillace, Mar Jonio, alle coordinate geografiche di
38.9°N 16.73°E.
Le foto sono state scattate tra il 9 ed il 26 agosto 2025.
Per l’osservazione il “seeing*” si poteva considerare discreto. (Si tralasciano le
indicazioni numeriche, scala Antoniadi o scala Pickering).

Nota: in astronomia, il seeing è il degrado dell’immagine di un oggetto astronomico a causa della turbolenza nell’atmosfera terrestre che può diventare visibile come sfocatura, scintillio o distorsione variabile.
Per informazione, ci sono siti web che indicano il valore del seeing per ogni località, in maniera da informare gli astronomi/astrofili sulla possibilità di una buona osservazione che è indipendente dall’avere un cielo sereno. (Cioè, si può avere un cielo sereno ed un pessimo seeing che di fatto compromette una buona visione dell’oggetto).
La località soffre di un certo inquinamento luminoso, presente su tutta la fascia costiera. Si è pertanto utilizzata la funzione “Light Pollution Filter” per migliorare la registrazione delle immagini.
Il firmware del telescopio è stato aggiornato all’ultima versione, consentendo così di ottenere immagini con risoluzione in 4K rispetto alle precedenti che erano di 2K. Ciò permette di ingrandire le foto senza avere troppa degradazione nella qualità.

Allo stesso tempo, però, ciò ha anche aumentato la dimensione del file e pertanto, per l’articolo, si è deciso di ridurre le dimensioni con appositi software di fotoritocco.
Si sono inoltre utilizzate le funzioni “Exposure” e “Saturation” per ottimizzare ulteriormente
l’immagine.
Gli oggetti sono diversi da quelli dell’anno scorso, a parte due, M8 e M27, che si sono di nuovo fotografati per farne un confronto con i precedenti.
La scelta degli altri oggetti è stata fatta considerando le differenti caratteristiche, ma comunque limitando l’osservazione essenzialmente a Sud e Sud-Ovest a causa dei già menzionati problemi di inquinamento luminoso.
I tempi di ripresa delle foto sono variabili, ovviamente, a seconda delle caratteristiche dell’oggetto fotografato e di quelle del telescopio alfine di ottenere una buona risoluzione.
Essi sono indicati in ciascuna foto.

– Guido Pavan – 

M16, EAGLE NEBULA, NEBULOSA AQUILA, NELLA COSTELLAZIONE CODA DEL SERPENTE. IN ESTREMA SINTESI, LA STRUTTURA DI GAS E POLVERI È MODELLATA DAI VENTI E DALLE RADIAZIONI DELLE GIOVANI STELLE IN FORMAZIONE
M25, OPEN CLUSTER, AMMASSO APERTO, NEL SAGITTARIO
M8, LAGOON NEBULA, NEBULOSA LAGUNA, NEL SAGITTARIO
ALTAIR, STELLA BIANCA, NELL’AQUILA.
SIGNIFICA AQUILA IN ARABO ED È A 17 ANNI LUCE DI DISTANZA
M27, DUMBBELL NEBULA, NEBULOSA MANUBRIO IN VOLPETTA, NEBULOSA PLANETARIA
M22, GLOBULAR CLUSTER, AMMASSO GLOBULARE, NEL SAGITTARIO
M17, OMEGA NEBULA, NEBULOSA OMEGA,
NEL SAGITTARIO
NGC 6960, NEBULOSA VELO (PARTE OCCIDENTALE) NEL CIGNO. È UN ANTICO RESTO DI SUPERNOVA
IC1318B, COMPLESSO DI NEBULOSE DIFFUSE,
NEL CIGNO
SATURN, PICTURE SHOT ON 22ND OF AUGUST 2025
LUNA

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