Libro fotografico
PREFAZIONE
Le pagine di un libro possono parlare per quello che dicono e per quello che mostrano. Sta all’occhio penetrante del lettore arrivare a coglierne i significati. Ma quando la parola è fatta di immagini la profondità del messaggio emerge e quasi si impone, come il volto d’altri si impone a noi chiedendoci di scegliere se camminare insieme o semplicemente vedere e proseguire per la nostra strada, come due dei tre viandanti di evangelica memoria interpellati dal malcapitato incappato nei ladri.
Le immagini di questo libro si impongono alle nostra coscienza di uomini e donne liberi dentro. Forse non tanto per un difficilmente giudicabile profilo artistico. E neppure per un senso di buonismo verso soggetti carichi di tenerezza o di sofferenza. Si impongono perché ci svelano il senso della solidarietà. Solidale non è anzitutto colui che si spende per l’altro quanto chi accetta di portare su di se il prezzo di un riscatto e il peso di un debito che altri ha contratto. Portare insieme i pesi gli uni degli altri, sorridendo con chi è nella gioia e piangendo con chi è nel dolore. Guardando a fondo queste immagini si può scoprire il valore della solidarietà come incontro tra un 10 – che, non considera tesoro prezioso quello che è, avendolo ricevuto in dono – e un TU che semplicemente attende, attraendo verso di se quel dono sovrabbondante, presente in ciascuno di noi, che è l’amore.
Sono immagini frutto di un cammino che ha proposto a tanti di riscoprire l’anima del nostro essere per gli altri, perennemente proiettati oltre ogni altro oltre. Cammino compiuto in un minuto lembo di terra piemontese ma con un telescopio aperto al mondo intero. Perché il valore di un incontro travalica i confini e i tempi, rimanendo per sempre. Come l’incontro straordinario avvenuto nella Betlemme di 2000 anni fa, a partire dal quale tutti abbiamo acquistato un nuovo compagno di viaggio.
Pierluigi Dovis
Direttore Caritas Diocesana di Torino
