ECCEDENZE? ECCELLENZE!

Non è buono ciò che è bello, è buono ciò che non si spreca. E’ il leit motiv dell’interessante incontro che si è tenuto lunedì 5 febbraio 2024 nella sala conferenze della Santissima Trinità di Cuorgnè. L’iniziativa «Eccellenze? Eccedenze» è stata organizzata in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare ed ha evidenziato un dato allarmante e significativo: «ogni anno nel Canavese vengono buttati oltre un milione di chilogrammi di cibo». Si tratta, hanno sottolineato dall’emporio solidale «Rata.Tu», promotori dell’evento aperto al pubblico e rivolto ai commercianti della piccola e grande distribuzione, di «un milione di opportunità per evitare sprechi, aiutando chi più ha bisogno».

Dopo un aperitivo di benvenuto offerto dalla Fondazione Committo, è partita con dei ringraziamenti doverosi ai presenti e a chi ha reso possibile la realizzazione dell’appuntamento: Fondazione San Paolo, il Comune di Cuorgnè per il patrocinio e la sinergia che si sta sviluppando con Passi Montani. Durante l’incontro si è parlato di: politiche e reti welfare per il contrasto alla povertà, spreco alimentare, Legge Gadda, di emporio solidale e dell’importante funzione svolta da volontari e donatori del sodalizio.

E’ intervenuta Stefania Pozzato per Ciss 38, che ha raccontato del lavoro che da anni il Consorzio fa sul territorio dell’ambito del contrasto alla povertà. Non a caso, l’emporio Rata.Tu nasce anche grazie al lavoro del tavolo di rete di sostegno creato con l’obiettivo di mettere insieme diverse realtà territoriali del terzo settore per trovare soluzioni efficaci. Invece, Davide Rodda per Consorzio InReTe ha sottolineato come anche in Canavese e nell’eporediese il cibo, il pasto quotidiano, non sia più una cosa scontata: «Molti hanno tale preoccupazione e questo pregiudica la possibilità di prendersi cura di altri aspetti della vita (ad esempio formazione, sanità)».

Roberta Massa, consulente della Fondazione Compagnia di San Paolo sul bando “Il bene per il bene”, che finanzia il progetto, e dal 2017 coordinatrice di Ricibo Genova, si è soffermata sullo spiegare che: «è necessario uno studio più strutturale sia sulla povertà che sullo spreco alimentare. In particolare verso quest’ultimo è necessario creare azioni di prevenzione e riduzione dello spreco. La riduzione dello spreco avrà un impatto positivo anche sull’ambiente e sulla povertà. Lo spreco alimentare lo si può vedere su tutta la filiera perché molto è lo scarto di cibo commestibile ma che non viene ritenuto commerciabile. Esiste tanto margine di prevenzione e l’emporio Rata.Tu sta già facendo tantissimo per e sul territorio ma potrà fare sempre di più se ogni commerciante, supermercato, ristorante, mensa collaborata alla causa donando le proprie eccedenze alimentari». Al commercialista, Ivo Chabod, dopo aver mostrato alcuni dati molto significativi su povertà e spreco alimentare (122 milioni di persone di Europa a rischio povertà) è toccato il compito di illustrare e spiegare la legge del buon samaritano (2003) e la legge Gadda (2016). Ha anche messo in risalto come nel donare ci siano dei vantaggi e nessun svantaggio.

Federica Damiani per emporio Rata.tu ha ribadito: «Cerchiamo nuovi donatori perché i nostri obiettivi sono quelli di salvare sempre più cibo in Canavese e aiutare sempre più persone che hanno bisogno. Sogniamo di poter coinvolgere tutti i donatori locali, partendo proprio da Cuorgnè, e chissà forse riusciremo a fare anche una quarta apertura. A passare dai donatori siamo noi con il nostro mezzo e una volta donata la merce la responsabilità non è più del donatore. Ogni donazione grande o piccola è speciale, esistono tante modalità per donare, c’è chi lo fa una volta a settimana, chi una al mese ma entrambe sono ugualmente degne e importanti. Contattandomi (+393756582148) potremo incontrarci e trovare la soluzione più giusta per il caso specifico».

Silvia Guerra per la cooperativa Stranaidea, capofila del progetto HUB B2 finanziato dal bando della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha preso la parola e declinato il progetto presentando il territorio, i partner, le diverse azioni: dal rapporto coi donatori (incontri, organizzazione, recupero) all’attenzione ai beneficiari (ad esempio la nascita dello sportello leggero presso la biblioteca Civica di Cuorgné per supportarli nelle pratiche on line o nella modulistica più in generale), fino alle necessità emerse (serve un altro furgone e più volontari). Infine, Irene Damiano per cooperativa Dalla Stessa Parte, ha concluso: «Il progetto HUB B2 include anche un’azione di formazione e di percorso di accompagnamento per persone (tra gli utenti dell’emporio e qualche inserimento del CISS38) che hanno perso il lavoro. Tali percorsi di riattivazione hanno l’obiettivo di mettere in movimento le persone e di aprire nuove porte, stimolando le persone a tenersi attivi». L’incontro si è concluso con delle domande e con l’invito a seguire Rata.Tu sui canali principali di comunicazione (Facebook e Instagram) dove si raccontano e comunicano tutte le novità.

 

https://www.quotidianocanavese.it/politica/cuorgne-spreco-alimentare-ratatu-un-milione-di-cibo-ciss-38-48401

https://lasentinella.gelocal.it/ivrea/cronaca/2024/02/02/news/un_milione_di_chili_di_cibo_nella_spazzatura_ora_basta-14040603/