Doposcuola

La realtà educativa del Doposcuola è presente e attiva dal 1994. Questo tipo di servizio è nato come risposta ai bisogni che emergevano da famiglie chiuse, ma cariche di problemi che difficilmente avrebbero accettato altri interventi di sostegno. Il Doposcuola è un servizio per il recupero scolastico che offre un aiuto nello svolgimento dei compiti e nell’acquisizione di un metodo di studio adeguato, venendo incontro alle personali esigenze e difficoltà di ogni ragazzo. Proprio per questa ragione il rapporto educatore bambino è, per quanto possibile, di uno a uno, in modo da favorire lo sviluppo di una relazione educativa, che va al di là dello svolgimento dei compiti e dello studio, ma coinvolge il ragazzo nella globalità della sua persona, tenendo conto dei bisogni latenti e manifesti e delle difficoltà famigliari e affettive del ragazzo.

Il recupero scolastico è inteso non come semplice svolgimento dei compiti assegnati, ma come momento in cui si individuano le difficoltà e le carenze, si recuperano competenze perdute o mai acquisite, si costruiscono percorsi individuali e si inizia un percorso di valorizzazione personale, possibile solo grazie ad un contatto continuo e costante con le famiglie dei ragazzi e con gli insegnanti. Il Doposcuola vuole quindi essere anche uno spazio per la crescita personale e la socializzazione fra i ragazzini, attraverso il momento del gioco e della merenda, e attraverso il dialogo, consideriamo fondamentale sviluppare nei ragazzi la capacità di apertura e di accoglienza reciproca.

SINTESI DOPOSCUOLA 2018-2019

dal 10 Ottobre 2018 al 21 Maggio 2019

Dati statistici di sintesi:

  • Alunni Scuola primaria 10
  • Alunni Scuola secondaria 14
  • Volontari 7
  • Turni di servizio 56 (mercoledì-venerdì x 2 h/turno)

Gli alunni sono di varia “provenienza”: marocchini, rumeni, italiani. Per noi sono tutti italiani, anzi, per meglio dire, per noi sono tutti… noi. E chi sono i volontari? La pensano tutti allo stesso modo? Assolutamente no. Ciascuno ha le sue opinioni, le sue convinzioni, la sua identità-diversità e tra noi ci sono molte cose che si condividono appieno. Nello specifico si condivide la scelta, la qualità dello spirito di servizio, la dedizione e la disponibilità, l’ affetto per i nostri alunni e i loro familiari. In effetti, senza porcene l’ obiettivo in modo primario, abbiamo “quasi” realizzato una specie di piccola comunità legata alla scuola e ai suoi doveri-diritti. Per me personalmente è anche un’ esperienza che, nel tempo ( sono 11 anni che presto servizio in questo contesto), ha rappresentato e rappresenta sempre più qualcosa di “altro” rispetto a ciò che era inizialmente. Forse perché anch’ io ho tratto da questa dedizione davvero intensa in quanto coordinatore, molto più di quello che ho tentato di dare. Ed è con questo spirito, nonostante le difficoltà incontrate, che già pensiamo a progettare l’ anno che verrà…

Il doposcuola riaprirà ad ottobre il mercoledì e il venerdì, a presto

 

“Il doposcuola è un’attività bellissima perché gli animatori e le animatrici sono stati vicini a me quando sono arrivata dal Marocco perché non capivo niente d’italiano e non hanno aiutato solo me, ma tanti bambini di vari paesi come l’Afghanistan, il Marocco e l’Azerbaijan.

Nel doposcuola non ci fanno fare solo compiti ma ci fanno anche giocare e abbiamo fatto anche il teatro quest’anno.

Questa attività che ho svolto in tre anni è stata importante per me perché ho imparato tante cose, e il prossimo anno anche io verrò ad aiutare i bambini. Ringrazio tutti gli animatori e le animatrici che sono stati vicino a me in tre anni soprattutto nel primo anno perché non capivo l’italiano.”
K. [dicembre 2008]