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AVAM – La Forza della Solidarietà: Intervista a Paolo, paziente dell’ospedale Molinette
Torino, Ospedale Molinette – Paolo, un paziente dell’ospedale Molinette di Torino, è tra coloro che hanno sperimentato l’assistenza dei volontari di AVAM, l’Associazione Amici dei Malati. Durante una conversazione, ha raccontato come la presenza di questi volontari abbia fatto la differenza nei suoi momenti più difficili.
Paolo, com’è stato il suo incontro con i volontari di AVAM?
“Inizialmente non sapevo cosa aspettarmi. Ero in ospedale da giorni e, come succede spesso, mi sentivo solo e un po’ abbattuto. Poi un giorno è arrivato un volontario di AVAM e tutto è cambiato. Mi ha parlato come se ci conoscessimo da anni, con una semplicità e una sincerità che raramente si trovano.”
Cosa ha trovato di speciale nel loro approccio?
“La cosa più bella è che non si limitano a chiederti come stai; sono lì per ascoltarti veramente. Si interessano della tua vita, delle tue paure e delle tue speranze, e si crea un dialogo che ti fa sentire meno isolato. In quei momenti, la loro presenza è come una boccata d’aria fresca.”
In che modo la loro assistenza l’ha aiutata concretamente durante la degenza?
“Essere in ospedale può essere davvero duro. AVAM non solo porta conforto, ma organizza anche piccole attività per aiutare a distrarsi, per quanto possibile. Alcuni volontari si sono seduti con me a leggere, o anche solo a fare una chiacchierata su argomenti leggeri. Questo aiuta a mantenere una parvenza di normalità. È un dono impagabile.”
Ha qualche messaggio per chi non conosce AVAM?
“Se non ci fossero loro, la degenza sarebbe molto più difficile. Spero che questa intervista possa far conoscere il loro operato a più persone, perché davvero portano luce in un momento buio. AVAM è un’associazione preziosa, fatta di persone che donano il proprio tempo e il proprio cuore. Consiglio a chiunque abbia una persona cara ricoverata di contattare AVAM: la loro presenza è un grande aiuto per noi malati.”
L’AVAM è un esempio concreto di come la solidarietà possa trasformare l’ambiente ospedaliero, rendendolo un luogo in cui non ci si sente abbandonati. Grazie a Paolo e a tanti altri pazienti che come lui testimoniano il valore di questo servizio, AVAM continua a ispirare e a raccogliere nuove adesioni, per portare sempre più conforto a chi ne ha bisogno.