La storia

Il progetto nasce nel 2011, col riscatto di 5 pecore e 1 capra.

Il giorno seguente del riscatto, la pecora Andy diede alla luce 2 agnelline: Bibi e Libi.
La piccola Libi se ne andò inspiegabilmente a soli 20 giorni di età.
Il destino crudele toccò anche alla mamma che fu trovata morta quando Bibi aveva appena iniziato a mangiare da sola.

Non avendo strutture dove metterli, e avendo avuto l’ultimatum dalla persona che ce le cedette (“o ve le prendete entro domenica, o le ridò al pastore che le macella!” ci disse), decidemmo di darle in adozione, riuscendo però a far adottare Kiki la capretta da una parte e Jo e Bibi insieme da un altra…

Per le altre 3, Papone, Bella e Lola, trovammo uno stallo provvisorio presso una cascina di zona.
Lo stallo durò un anno, nel quale nacquero Thor e Piripiri, e nel quale le pecore potevano uscire dal loro box solo per un tempo limitato a 1h ogni giorno. Anche quando le si poteva lasciare libere un po’ di più, loro rientravano automaticamente all’incirca dopo 1h, per via dell’abitudine.
Decisi a castrare i maschi, l’intervendo andò bene per Papone e Thor, ma per Piripiri, probabilmente a causa di una disfunzione cariaca, fu fatale. Aveva appena 8 mesi…
Lo stallo provvisorio era durato troppo, e volevamo che loro potessero godersi la libertà che meritavano, e non una misera “ora d’aria”…

Cercammo a destra e sinistra, finchè trovammo un ragazzo, anch’egli vegan, disposto ad ospitare in nostro progetto all’interno del suo cascinale, avendo a disposizione un’ampia stalla e abbastanza terreno (2000mq).

Nel novembre del 2012, trasferimmo le nostre 4 pecore che, nella nuova casa, trovarono altre 2 compagne ad aspettarle: Cipriano e Stella.

Pochi mesi dopo, Lola e Bella partorirono 2 piccole agnelline: Neve in una fredda giornata di gennaio, durante la quale appunto nevicava, e Valentina il giorno dell’omonimo santo.

Arrivarono al rifugio anche 3 equini; dapprima la cavalla Shenoise e l’asino Ciro (all’epoca cucciolo), poco dopo la pony Sally.

Un’attesa troppo lunga della castrazione di Cipriano, fece sì che dopo qualche mese dalla stessa, nacque Spadino che strinse un forte legame con Ciro.

Nel frattempo la matriarca Bella ci lascò per un blocco del rumine, qualche mese dopo Thor per una colica e l’anno dopo Lola per una patologia incurabile.

Decidemmo di castrare subito Spadino per evitare altre nascite, visto che lo scopo del rifugio non è quello di “creare” nuovi soggetti, ma di dare ospitalità a quelli presenti.
Un testicolo ritenuto, ci costrinse a farlo operare una seconda volta, ma non potemmo evitare la nascita di Trevor, Cippo, Cioppo e Cinzia.

Da una baita tra le montagne, dove non poteva più restare,arrivò Frank, una capretta tibetana della quale sappiamo poco, se non che ha perso un corno in maniera misteriosa pochi giorni dopo l’arrivo, che è un maniaco e molesto nei confronti delle pecore femmine e che puzza di pecorino!