Dal 2006 – La comunicazione: dal modem analogico al satellite

Ottobre 2024

STARLINK a Jangany

La comunicazione satellitare con Jangany è strumento strategico per lo sviluppo; una comunicazione che rende possibili i contatti immediati per le emergenze e per la condivisione dei progetti nonché rende possibili i contatti in Madagascar per i diversi bisogni del villaggio (per la scuola, la salute….). Il passaggio a Starlink è stata una scelta legata al risparmio economico e alla implementazione della capacità di trasmissione dati: non è questa esagerata come velocità ma sicuramente illimitata, cosa non possibile con la il sistema del gestore nazionale piuttosto cara.

Starlink é dal 14 ottobre attivo e collegato su tutta la rete di Jangany: sul tetto della Missione dei padri viene trasmesso con microtick alla Citè des Etudes a servizio della scuola e del dispensario medico e, sempre con microtick, viene trasmesso alla zona del fotoltaico per il controllo del sistema energetico in remoto da Torino.

La banda è di circa 55 mbit in download e circa 4 mbit in upload. L’abbonamento è illimitato. I primi 10 GB sono stati scambiati in Madagascar tramite Starlink il 10 ottobre.

Perfettamente funzionante grazie al lavoro di Emanuele Ferrero in collaborazione con Timó, padre Elysè, padre Fahamaro ed Ezio Perno.

In particolare il FTV nuovo è stato collegato trasferendo e riorientando la microtick nel nuovo sito nuovo predisposto in occasione della missione di settembre 2024.
Un grazie enorme a Emanuele Ferrero, che lo ha progettato da mesi e dedicato giorni, da parte di tutta Jangany e degli Amici di Jangany.

Nelle foto vediamo padre Fahamaro (sul tetto con maglia rossa e pantaloni gialli vicino agli operai) e più in basso il giovane padre Elysè al computer per le configurazioni d’intesa con Emanuele Ferrero via whatsapp.

 

 

15 marzo 2024

Un nuovo passo storico nelle comunicazioni a Jangany

Le comunicazioni a Jangany sono state da sempre una chiave di volta per lo sviluppo.

Comunicazioni che – attraverso ponti e strade – hanno consentito al villaggio di uscire dall’isolamento, avviato un importante sviluppo (particolarmente con il mercato), reso possibile l’accesso all’ospedale più vicino (a Sakalalina); ma anche comunicazioni telefoniche e satellitari.

Circa 30 anni fa, al riguardo, l’unico modo erano le lettere cartacee (e naturalmente con il furto del francobollo estero, di appetitoso valore, quelle di padre Tonino verso l’Italia non sempre giungevano a destinazione).

Nel 2006 grazie al radioamatore Giuseppe Satin di Lucca il primo e più importante passo: Giuseppe ha intercettato involontariamente padre Tonino via onde radio ed è sceso a Jangany portando un modem che trasforma il segnale onde radio in segnale digitale. Questo ha finalmente consentito un contatto diretto con la Missione di Jangany… in qualche modo la stessa rete degli amici di Jangany è nata grazie a questa occasione.

Nel corso del tempo ci sono stati vari problemi (particolarmente per la difficoltà di comunicare nel corso della prima missine energetica nel 2016) e padre Tonino si è convinto di dover procedere nell’accogliere smartphone: nel 2018 sono stati dotati di cellulare (wiko) padre Tonino, la scuola Sainte Marie, il Dispensario medico e il gestore del sistema fotovoltaico.

Questi smartphone sono tutt’ora presenti (se ne sono aggiunti per il nuovo responsabile della missione padre Fahamaro) e sono utilizzati anche dai professori della scuola con grandi vantaggi nell’avere informazioni e per le attività interculturali con le scuole.

Il 2019 è stato l’anno della parabola satellitare che, oltre a sostituire del tutto il modem analogico, ha consentito il controllo in remoto del computer che governa il sistema fotovoltaico. Si è trattato di un satellite russo gestito da Milano Teleport: Satellite Yamal 402 Evo, attacco puntatore a C, connessione 1024/128 1:10″. Ringraziamo per questa svolta Antonio Campanaro e il socio Ezio Perno.

Il segnale viene ricevuto presso la Missione e, mediante paraboline (microtick), viene inoltre trasmesso alla zona del fotovoltaico (estremo ovest di Jangany) e alla Citè des Etudes, la zona cioè della scuola e del dispensario medico (estremo est di Jangany).

Sostanzialmente – oltre a offrire il segnale internet ai computer della scuola, della missione e della gestione fotovoltaica – anche gli smartphone sono stati abilitati all’accesso alla connessione satellitare. Il limite è il loro utilizzo esclusivamente vicino al modem o nelle zone a overst e a est citate.

Una nuova missione ha avuto luogo nel 2022 (periodo COVID), migliorando il segnale (e i costi) utilizzando un satellite israeliano gestito in Belgio dall’azienda SATADSL: Satellite Rascom, attacco puntatore a L, connessione 4096 /1028. Ringraziamo per questo intervento il socio Antonio Paladini di Livorno e nuovamente Ezio Perno per l’ennesima missione.

E giungiamo al marzo 2024. Il contratto con il satellite israeliano scade appunto il 20 marzo e, valutate le possibilità offerte dalla compagnia delle telecomunicazioni malgascia TELMA, abbiamo oggi deciso e comunicato l’abbandono del satellite israeliano utilizzando gli strumenti locali. Grazie alle SIM TELMA sarà possibile abilitare PC e cellulari anche in zone lontane dalla ricezione attuale (modem della missione), i costi saranno decisamente minori e la qualità e capacità di trasmissione maggiore. Alcuni miglioramenti (filtro agli aggiornamenti internet) saranno necessari.

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Questa decisione ha comportato un notevole impegno di test che, insieme a Timò e al prof. Aina di Jangany, hanno condotto alla decisione l’ing. Emanuele Ferrero e il nostro non sostituibile Ezio Perno (in contatto grazie a un gruppo whatsapp dedicato).

Dopo diverse prove di connessione con TELMA, svolte da inizio marzo, si sono chiarite le idee e serenamente decisa la sospensione dell’abbonamento. La parabola, fino ad ora, ha sempre continuato a funzionare ma, a causa delle ultime perturbazioni, il collegamento che permetteva la copertura della zona scuola aveva subito danni che sono stati ripristinati proprio mentre stiamo inviando questa comunicazione.

La missione e il fotovoltaico non hanno invece avuto problemi di rete, ma le prove hanno confermato il collegamento poco performante della parabola che a volte, pur senza problemi di corrente, non risulta raggiungibile.

La rete TELMA sembra consentire una velocità decisamente superiore (20 mega in download e circa 16 in upload) che permette finalmente di scambiare video di una certa dimensione e sostenere chiamate e video chiamate.

Le prove sono state fatte con il modem sferico [nella foto in alto] che abbiamo portato a Jangany nell’ottobre 2023 posizionandolo in più punti per verificane la resa.

Aina e Timò, supervisionati da padre Fahamaro, hanno collaborato con molta disponibilità alle prove occupandosi di tutte le ricariche effettuate e posizionando l’antenna come indicato da Emanuele.

Il sistema di copertura wifi non è ancora sicuro e bisognerà lavorarci ancora perché, avendo banda disponibile, il consumi dati è stato un po’ elevato (infatti appena ne hanno avuto la possibilità sono partiti molti aggiornamenti su pc collegati e schede di rete di inverter del fotovoltaico; stiamo lavorando su questo punto per evitare il problema).

Gli attuali costi TELMA sono mensili e a traffico non illimitato, per esempio una SIM con 25Gb costa 125.000 Ariary, pari a circa 25€, di 100 Gb di 195.000€, pari a circa 40€. Nei prossimi giorni saranno valutate le soluzioni più adatta per garantire SIM per la connessione ai PC (mediante un contratto che trasmette poi il segnale nelle tre zone citate) e SIM per la connessione agli smartphone (che hanno possibilità di connettersi anche lontano dalle tre zone.

Un altro passo storico è stato oggi compiuto.

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