2025 – Ventinove anni di vita della Sainte Marie

La data del 7 ottobre, a cominciare dalla battaglia di Lepanto, assume significati drammatici ma è un giorno per Jangany del tutto speciale e straordinario. 29 anni fa, nel 1996, si avviava la scuola Sainte Marie con 71 allievi e un maestro venuto da lontano. Vale la pena ricordare quel giorno con le parole di padre Tonino, artefice del grande cambiamento:

Capivo chiaramente che, per introdurre un cambiamento, bisognava partire dall’istruzione dei bambini e dei giovani e quindi dalla SCUOLA. Occorreva spiegare alle famiglie che cos’è la scuola e convincere i genitori a mandare i bambini alla scuola del Mompera [padre missionario]». «Nessuno sapeva leggere e scrivere. Anche il sindaco era analfabeta». «Così, il 7 ottobre 1996, partì l’attività educativa dell’École Sainte Marie di Jangany, con 71 alunni guidati dal maestro Pierrot, primo insegnante. L’età degli alunni andava dai 6 ai 15 anni: chi voleva studiare era accolto senza difficoltà. L’insegnante adatto arrivò da 150 km a sud di Jangany, un primo miracolo arrivò la notte di Natale, nella chiesa piena di gente, i bambini si presentarono al pulpito con disinvoltura e lessero le letture alla perfezione. I genitori rimasero incantati nel vedere i loro bambini già capaci di leggere in modo perfetto. Alla predica, non esitai a dire: «Amin’ ity alina Masina ity, dia nahita fahagagàna isika rehetra! [In questa Notte Santa, noi tutti abbiamo visto un miracolo]». Poi continuai dicendo: «Date a tutti la notizia che i bambini di Jangany sanno già leggere e scrivere. Andando a scuola, essi hanno imparato tante cose che gli adulti non sanno perché non hanno avuto la fortuna di andare a scuola».

I numeri sono progressivamente cresciuti e nel 2017 abbiamo aperto un Liceo umanistico e scientifico. Come amici di Jangany ricordiamo che l’obiettivo primo che ci ha mosso è stato quello della scolarizzazione totale: obiettivo 3000. Ma questo obiettivo è sempre cambiato perchè la popolazione cresceva… ne mancavano sempre qualche centinaio anche quando erano 1900, 2400, 2850… Possiamo rammaricarci di un paio di scuole chiuse nella savana; gli insegnanti erano in pericolo perchè poco difesi dal brigantaggio. Oggi anche il Convitto ha posti liberi per chi viene dalla savana, ma la gente ha capito l’importanza della scuola e molti si sono trasferiti a Jangany centro proprio per consentire ai figli di andare a scuola. Dal 2024 abbiamo avviato anche il progetto Jangany, la formazione è un seme per consentire ai giovani di maturare competenze tecnico professionali nelle scuole di formazione più valide in tutto il Madagascar.

padre Tonino con suor Annick, Direttrice Scolastica della Sainte Marie

 

Chiudiamo questa piccola news con le parole di padre Tonino di questo 7 ottobre: “Questa mattina abbiamo celebrato una Messa solenne con tutto il migliaio di alunni della nostra scuola. È stata commovente: la scuola ha 29 anni di vita“.


padre Elysè e padre Tonino