2025 – Padre Elysè in Italia
Importante e bellissima esperienza l’incontro con padre Elysè, il confratello di padre Tonino che vive a Jangany da quasi 3 anni e ora qui, in visita in Italia dall’11 maggio al 6 giugno 2025.
Padre Elysè, 35 anni, si occupa in particolare delle brousse che sono intorno a Jangany promuovendo la crescita là dove ancora lo sviluppo avviato a Jangany è lontano e difficile, culturalmente e socialmente: non vi è acqua né corrente elettrica e per comprare qualcosa occorre andare a Jangany con tre e anche quattro giorni di cammino a piedi.
La sua visita in Italia ha raggiunto molti obiettivi: intanto quello di rafforzare il legame con Jangany attraverso i numerosi incontri con
- le associazioni Amici di Jangany ODV e, a Caselette (TO), Operazione Uribe ODV;
- le scuole Istituto Comprensivo di Pino Torinese, l’Istituto Tecnico Professionale Bazoli Polo di Desenzano del Garda;
- le parrocchie amiche SS. Annunziata di Pino Torinese, San Remigio a Mirafiori sud (TO) e Madonna del Rosario a Torino (zona Sassi);
- i giovani interessati al volontariato a Pino Torinese;
- l’orchestra OMT con i ragazzi delle scuole secondarie a indirizzo musicale della Provincia di Torino.
Queste realtà – che sono solo una parte della rete di amici che sostiene Jangany – hanno richiesto un fitto calendario di incontri – particolarmente per una settimana intera presso l’IC di Pino Torinese – e hanno impegnato padre Elysè a presentare il percorso di Jangany e le sue vicissitudini di questi ultimi anni.
Il secondo e importante obiettivo della visita è stato l’approfondimento e la condivisione dei progetti in corso; da quelli sul tema acqua ed energia (“Jangany ha sete acqua per vivere” e “Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti del sud”), alla formazione tecnico professionale (“Jangany. La formazione è un seme”), alla salute (“L’uomo che sta in piedi”), al Centro di formazione rurale con i relativi progetti di sviluppo; infine si è illustrato il progetto nascente per l’ulteriore sviluppo dell’offerta sanitaria a Jangany (dove ancora non è presente un dentista, né un oculista).
Questo dialogo, è stato molto impegnativo e bello, perché sono potuti emergere con franchezza e sincerità i diversi punti di vista e difficoltà, prima fra tutti il nostro esercitare spesso pressioni per lo sviluppo di più progetti in parallelo, il bisogno di condivisione degli obiettivi progettuali e il rispetto dei tempi per mostrare a tutti i sostenitori che le loro offerte sono andate a buon fine e il progetto si è realizzato come promesso.
Non sono mancati momenti di distensione e turistici.
E’ la prima volta che padre Elysè viene in Europa. L’impatto emotivo e di interesse per un mondo totalmente altro da quello di una savana sperduta è stato enorme e padre Elysè ha reagito da un lato con una grande fame di curiosità, conoscenza e con continuo stupore, dall’altro con la disinvoltura e sicurezza con cui ha saputo parlare di sè e di Jangany in lingua francese, qualche volta in inglese e… in italiano.
Al suo ritorno a Jangany porterà il ricordo dell’amicizia e tanti pensieri da condividere per realizzare insieme i progetti per i bisogni più strategici.
Alcune immagini saranno, anche per lui, un ricordo di questa felice esperienza.
12 maggio 2025 – Il primo incontro con il Direttivo di Amici di Jangany ODV
14 maggio 2025 – In visita al Museo di Palazzo Madama e al Museo dei Cinema
Mentre cercava di capire le differenze tra età medioevale, rinascimento… nelle rappresentazioni pittoriche,
di fronte a un dipinto del 1200 ha detto “In quel periodo il Madagascar non era ancora stato scoperto”
15 maggio 2025 – In visita a Operazione Uribe ODV a Caselette (TO)
18 maggio 2025 – La celebrazione con la comunità parrocchiale SS. Annunziata di Pino Torinese
19 maggio 2025 – Al concerto con OMT Orchestra composta da 100 giovani musicisti delle scuole secondarie di I grado della Provincia di Torino
dal 19 al 23 maggio 2025 – Ogni giorno in visita nella aule dell’IC di Pino Torinese, dalle materne Calvino e Collodi, le primarie Folis e Podio, alla secondaria Costa.
In questi incontri si sono visti filmati, fatto domande… e soprattutto ballato e cantato
perché padre Elysè ha insegnato in molte classi parole malgasce e le danze tipiche delle diverse etnie del Madagascar.
Per motivi di privacy non è possibile pubblicare i volti dei bambini e ragazzi ma vi assicuriamo che erano uno spettacolo.
23 maggio 2025 – Il cimitero di Pino Torinese
Un’occasione per un confronto tra il loro e il nostro modo di curare i morti
24 maggio 2025 – L’incontro con gli Scout Pino Torinese I
25 maggio 2025 – La celebrazione con la comunità parrocchiale di San Remigio, a Mirafiori Sud
dove padre Tonino ha lavorato molti anni prima di partire per il Madagascar.
25 maggio 2025 – L’incontro con i soci di Amici di Jangany ODV
26 maggio 2025 – Verso Desenzano del Garda con visita a Milano.
Padre Elysè è rimasto impressionato dal treno ad Alta Velocità.
27 maggio 2025 – A Desenzano del Garda qui con gli insegnanti.
Il primo a sinistra il prof. Paolo Milli, seguono padre Elysè, la Direttrice Scolastica
e don Angelo De Angelis, fondatore del gemellaggio del Bazoli Polo e Jangany
28 maggio 2025 – L’incontro a Pino Torinese con alcuni giovani interessati al volontariato e a Jangany
Un incontro gioviale, semplice, amichevole e con bei contenuti.
29 maggio 2025 – L’incontro a Pino Torinese con le catechiste
Dopo la Messa, in cui ha dato la benedizione eucaristica italiano, padre Elysè ha incontrato le catechista parlando della brousse, dove non sanno leggere e il materiale in malgascio proposto dalla Diocesi di Ihosy non è utilizzabile, e della situazione del catechismo (6 catechisti – che sono insegnanti della Ecole Sainte Marie – per 90 bambini e ragazzi). Dopo una cena insieme ha pregato per la pace con i bambini dell’oratorio e ha recitato il Padre Nostro in malgascio. Nell’occasione don Mimmo ha donato a nome della comunità parrocchiale una casula, che lo stesso padre Elysè ha chiesto dicendo che indossandola potrà ricordarsi sempre di noi.
30 maggio 2025 – Al Museo dell’Automobile
Padre Elysè ha umoristicamente definito il Museo come “La tomba” della auto e le più datate di queste come “gli Antenati delle auto”.
31 maggio 2025 – Nei luoghi storici di Torino
31 maggio 2025 – Al Museo Egizio
Bisogna precisare che le mummie lo hanno impressionato più della Alta Velocità dei treni.
31 maggio 205 – La celebrazione alla parrocchia Madonna del Rosario a Sassi
dove siamo stati accolti come amici e in un contesto di lungo legame tra questa comunità e quella di Jangany. Padre Tonino ha inviato un messaggio di saluto che padre Elysè ha offerto durante la sua relazione su Jangany. Renato lo ha definito “il missionario dei missionari” perchè padre Elysé è l’inviato della missione di Jangany ai lontani della brousse.
2 giugno 2025 – Ai piedi del Nivolet dove ha visto e toccato la neve per la prima volta
3 giugno 2025 – Asti