Un “Caffè Alzheimer” per malati e famigliari aprirà a San Carlo

Testata web: www.ilrisveglio-online.it

È partita la raccolta fondi per sostenere l’iniziativa

Un Caffè Alzheimer sul modello di quello nato in Olanda già nel 1997 sarà attivato in primavera a Villa Cantù dall’Associazione Alzheimer San Carlo.

«Il primo Caffè Alzheimer -informa Marilena Osella, presidente della onlus- è nato ad Amsterdam nel ’97, era un bar dove un giorno alla settimana si ritrovavano malati e familiari per prendere un caffè in serenità. In seguito si sono aggiunte delle attività che permettono un piccolo recupero cognitivo, come arte-terapia, musica o ginnastica dolce. Mentre i malati sono impegnati in queste attività i familiari possono concedersi un momento di incontro e di sfogo con altri familiari in un luogo dove non ci sono giudizi.
Oggi in Olanda i Caffè sono oltre 200. In Italia un centinaio, tutti concentrati al Nord. Ad Asti il primo Caffè, nostro punto di riferimento, è nato 6 anni fa con 4 famiglie che poi sono diventate 40, numero massimo per poter gestire l’iniziativa, poi ne è stato aperto un secondo a Canelli. A Torino sono una decina».

La raccolta fondi per finanziare il progetto – partita sabato 10 novembre con il Gran fritto misto alla piemontese organizzato dall’associazione al polifunzionale di strada Vauda- è aperta. Per informazioni alzheimersancarlo@gmail.com o 331.4008517.

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