
Dal 1893, quando è nata la squadra, sino ai giorni nostri è stata tramandata questa parola che vuol dire: “la seconda domenica del mese ritrovo di squadra”. Fino dagli inizi degli anni 1980 il ritrovo era fissato per le ore 14,00 per dedicarsi alla manutenzione delle attrezzature e specialmente per la prova della pompa manuale manovrata generalmente dai più giovani sotto la visione degli anziani per la correzione di eventuali errori. Questa operazione garantiva la tenuta delle guarnizioni degli stantuffi che essendo di cuoio non dovevano mai essiccare. Dalla sede situata al piano della Grangia ci si trasferiva in Via Antica Reale al bivio per la Frazione Fucina dove scorre l’attuale Bialera, si procedeva allo scarrellamento dal carro e i vari preparativi dei collegamenti, pescante, manichetta con il classico srotolamento con lancio e inserimento della lancia. A turno 4 volontari si disponevano per pompare e un altro alla lancia per dirigere il getto verso i prati. La manichetta era arrotolata partendo con l’attacco maschio la cui filettatura doveva essere protetta da eventuali urti: essendo in ottone era facilmente ammaccabile. Fino agli anni 70 si era mantenuto questo orario perché per gli anziani, essendo per la maggior agricoltori, il ritrovo era l’occasione per estraniarsi dai lavori di campagna e finita l’esercitazione per bere un buon bicchiere in compagnia. Chi dei giovani si dimenticava della “seconda”, se non per validi motivi, dopo due assenze doveva portare un fiasco o un bottiglione di vino come pegno. Con il bum economico i giovani cominciarono a lavorare fuori paese, c’era chi continuava gli studi, e trovarsi impegnati alla domenica pomeriggio creava un po’ di malcontento. Qualcuno si era comprata la macchina, si ballava nei vari paesi vicini, o al cinema, con questo impegno della “seconda” si arrivava in ritardo sul luogo del divertimento rispetto agli altri giovani. Dopo varie battaglie e compromessi, i giovani ottennero di spostare il ritrovo alla domenica mattina che è tutt’ora in vigore. Attualmente la pompa manuale riverniciata con i colori originali in occasione dei 120 anni di fondazione, è gelosamente custodita nella nuova sede, viene esposta in occasione delle sagre degli antichi mestieri, non ultima quella del 26 settembre 2021.
Una serie di fotografie di ritrovi di una “seconda”.